Cemal assiste chi vive in strada. Ogni venerdì dona cibo e vestiti

Cemal, 60enne turco residente a Baiso, Reggio Emilia, da 30 anni, dedica il venerdì a distribuire cibo e vestiario ai senzatetto a Modena, dimostrando generosità e impegno costante nel volontariato.

Cemal   assiste chi vive in strada. Ogni venerdì dona cibo e vestiti

Cemal assiste chi vive in strada. Ogni venerdì dona cibo e vestiti

C’è un grande mondo che ruota attorno a Modena: è quello del volontariato. Decine di persone a cui non interessa far sapere il proprio nome o salire agli onori delle cronache ma, semplicemente, aiutare. Tra loro c’è Cemal, turco 60enne residente a Baiso, Reggio Emilia, da quasi 30 anni. L’uomo tutti i venerdì arriva a Modena, dal 2019, a portare cibo e vestiario ai senzatetto. Cemal, che gestisce un’azienda di lavorazione delle piastrelle nel Reggiano, appunto trascorre ore a distribuire cibo ai senzatetto. "Sono qua per distribuire cibo ai bisognosi – ha sottolineato davanti ai giacigli ricavati da diversi senzatetto, per lo più con problemi di dipendenza sotto al cavalcavia Cialdini –. Ho iniziato nel 2019 andando dietro alla stazione di Modena, dove i ragazzi dormivano fuori, e ho capito che avevano bisogno di mangiare. Ho iniziato da allora a portare anche vestiti, coperte e tutto ciò che poteva servire loro per vivere sulla strada. La nostra religione dice che devi aiutare e quando ho visto questo versetto sul Corano ho iniziato a farlo, prima di morire. Ho iniziato a raccogliere scarpe, giacche, cappotti in casa e a portare a queste persone tutto ciò che poteva servire.

Preparo 50 chili di pasta alla volta: prima li distribuisco a Modena, poi se riesco anche in provincia e fuori provincia. Io voglio dare, è questo quello che importa e tutti mi conoscono: non manco mai. Al venerdì sono sempre a Modena e sanno che arriverò con il cibo". Cemal distribuendo pian piano il pasto ai senzatetto ha spiegato che ogni settimana cambia menù, anche in base alle richieste dei ‘suoi ragazzi’: "Oggi ho preparato la zuppa marocchina – ha spiegato il giorno in cui lo abbiamo incontrato – ma solitamente preparo anche pasta, riso, frittata, pesce e carne.

Ho comprato una macchina per fare la frittata. In questa zuppa c’è sedano, spezie, quasi dieci tipi diversi ma anche pasta, carne, prezzemolo. Ho quattro figli qua con me, in Italia ma ho deciso di occuparmi anche di queste persone. Hanno bisogno di aiuto".