Si alza il sipario della "Sagra della Castagna e del Marrone Tipico di Zocca". Il tradizionale appuntamento che è il più importante di tutta la zona appenninica modenese, è organizzato dalla Pro Loco Zocchese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, le associazioni di volontariato locali e i produttori del territorio. La manifestazione, che, quest’anno ha già ottenuto un suo primo record registrando il sold out nella prenotazione degli spazi espositivi tra castanicoltori, aziende agricole, birrifici artigianali e somministratori di generi alimentari, ambulanti ed hobbisti, inizierà, dalle ore 9, questa domenica (13 ottobre), proseguirà la domenica successiva 20 ottobre e si concluderà il 27 ottobre, giungendo alla sua quarantasettesima edizione. Nel corso dei tre fine settimana migliaia di visitatori attesi, arrivando con viaggi organizzati grazie a pullman o con mezzi propri da tutta l’Emilia-Romagna ma anche dalle regioni limitrofe, potranno, così, degustare ed acquistare i prodotti simbolo dell’autunno, e cioè le famose castagne e i gustosi marroni del territorio. Per permettere a tutti di visitare la sagra verranno adibite comode e ampie aree di parcheggio attorno a tutto il paese. Per tutti coloro i quali arriveranno con i pullman, lo scarico dei visitatori avverrà presso il distributore Q8 di Zocca (in Piazza Ronchi). Il deposito dei pullman è previsto in località Lame, a pochi chilometri da Zocca. La sagra, che vede impegnati diverse centinaia di volontari, si svolgerà lungo le vie principali del paese dove verranno allestiti numerosi stand gastronomici e con prodotti a base di farina di castagne (ciacci, polenta, tortelloni, tagliatelle, ravioli, frittelle, mistocche, castagnacci torte e dolci), con generi alimentari vari, birrifici artigianali e con altri prodotti tipici locali (come borlenghi, gnocco fritto, crescentine nelle tigelle, salumi, formaggi) in Piazza dei Martiri e nella Piazza del Comune. Molti i castanicoltori locali presenti che venderanno (in Via del Mercato) in apposite confezioni da un chilo (sacchettini in carta), da tre chili e da cinque chili (in entrambi i casi sacchetti di rete), castagne e marroni raccolti nei propri castagneti.
Andrea Ghiaroni