In questi giorni si è avviata una discussione sull’intervento di ampliamento della Cassa di espansione sul Secchia in località Marzaglia, particolarmente impattante dal punto di vista ambientale, tanto da sollevare forti proteste, e su cui da Aipo non sarebbero pervenute alla cittadinanza sufficienti informazioni. Era stata l’Alleanza Verdi di Sinistra a sottolineare come "nonostante le prescrizioni obbligatorie indicate nei documenti autorizzativi, AIPO non ha rispettato tre requisiti fondamentali: evitare interventi di taglio tra il 15 marzo e il 15 luglio per proteggere la fauna locale; la creazione di un’area verde alternativa prima dell’avvio dell’intervento; l’implementazione di un efficace piano di comunicazione e coinvolgimento della popolazione locale".
Ora anche il M5S prende posizione in merito a questa situazione col proprio gruppo consiliare e ribadisce l’importanza di questo ampliamento della Cassa di espansione, necessario per migliorare la sicurezza del territorio a fronte di un rischio idrogeologico sempre più preoccupante.
"Tuttavia – fa sapere il M5S attraverso una nota – ritieniamo anche necessario che vengano ben chiariti alcuni aspetti, a partire dalle insufficienti informazioni a disposizione dei cittadini. Per questa ragione il nostro consigliere comunale Giovanni Silingardi (nella foto) ha depositato un’interrogazione per comprendere, innanzitutto, quali siano le ragioni per cui, per realizzare l’intervento, si è deciso di abbattere una grande parte di bosco e se vi fossero alternative a tale decisione. È, poi, necessario – continua la nota – anche chiarire quali compensazioni ambientali sono state previste e con quali tempistiche verranno realizzate. Infine, l’altro aspetto da chiarire riguarda le tipologie e le portate delle piene che l’intervento, una volta realizzato, sarà in grado di fronteggiare.
Ricordiamo come più volte sia stato chiarito che gli interventi necessari per mettere in sicurezza il nostro territorio siano diversi e quello in questione, pur se importante, non è l’unico. Occorre, allora, chiarire con AIPO e Regione se esiste un cronoprogramma anche per altri interventi e, quindi, con quali tempistiche si procederà all’integrale messa in sicurezza del territorio. Per il M5S – conclude la nota – la difesa del territorio e la tutela degli ecosistemi sono due priorità assolute, per cui il nostro Gruppo consiliare ha proposto un’interrogazione, finalizzata a chiarire questi aspetti, onde consentire anche una discussione politica pubblica su tale questione.