Modena, 5 novembre 2024 – Un cartello con su scritto "Lavori di ripristino e consolidamento dell’edificio demaniale sede della locale stazione dei Carabinieri sito in Comune di Concordia (MO) – 4° intervento" comparso a metà della scorsa settimana legittima a pensare che, per il ritorno alla sua destinazione d’uso di questo fondamentale presidio di sicurezza, si sia cominciato a percorrere l’ultimo miglio. La vicenda della caserma è davvero singolare poiché a oltre 12 anni dal sisma del 2012 deve ancora essere ripristinata e restituita ai militi, da tempo ospitati in un’ala e spazi del nuovo Municipio. Ma, quello che rende ancor più sorprendente la storia di questa struttura è che le opere murarie riguardanti i lavori di recupero, compresi anche gli alloggi, in capo al Provveditorato Opere Pubbliche sono stati terminati il 4 novembre 2021. A quella data risale il verbale di ultimazione lavori da parte dell’ATI AEC Costruzioni Modena – PTL Mirandola, cui furono affidati il 21 giugno 2018. Sono trascorsi ben tre anni, tre anni in cui erbacce e sporcizia intorno all’edificio l’hanno fatta da padroni rioccupando l’area verde intorno e lasciando un senso di disagio nel vedere che la spesa (oltre 1 milione di euro) per il suo ripristino funzionale aveva lasciato il campo all’abbandono con vetri delle finestre rotti, cancellata in parte divelta da un’auto abbattutasi come un ariete contro il muretto di cinta e via dicendo. La comparsa del cartello che segnala l’inizio lavori e di un furgone della impresa incaricata, che da giorni staziona nel cortile della caserma, ha riacceso le speranze dei cittadini di Concordia e San Possidonio che da anni sollevano vibrate proteste per il suo stato, rivendicando il ritorno dei Carabinieri nella loro casa. Risale al 24 settembre la consegna per l’affidamento dei lavori che riguardano il completamento dell’impiantistica, dei serramenti e degli infissi alla R.T.I. Edil Retal Group srl/Consorzio Stabile Co.Ge.A. per un importo a base di gara di circa 410mila euro. Il cantiere prevede di 180 giorni lavorativi. "Anche se questo cantiere non è a carico del Comune, la caserma dei Carabinieri – dice la sindaca Marika Menozzi – rappresenta un punto fondamentale per il completamento della ricostruzione post sisma, con il ritorno dell’edificio alla sua storica funzione di sede del Comando Stazione Carabinieri di Concordia. Ora il nostro impegno sarà monitorare l’avanzamento dei lavori e assicurare la consegna puntuale entro i tempi previsti. Per noi, la sicurezza è una priorità assoluta". La fine dei lavori è contrattualmente prevista per il 23 marzo 2025. A quando il ritorno dell’Arma nella caserma però non è ancora annunciato, perché l’ulteriore stanziamento di 550mila euro disposto dal Ministero delle Infrastrutture nel maggio 2020, non copre le spese per l’allestimento interno.
Alberto Greco