REDAZIONE MODENA

Casa della carità di Fontanaluccia. Oggi parte la colletta alimentare

"Giornata del Ringraziamento nelle parrocchie dell'alto Appennino modenese per la Casa della Carità di Fontanaluccia a Frassinoro. Donazioni alimentari per aiutare le persone bisognose ospitate gratuitamente."

"Giornata del Ringraziamento nelle parrocchie dell'alto Appennino modenese per la Casa della Carità di Fontanaluccia a Frassinoro. Donazioni alimentari per aiutare le persone bisognose ospitate gratuitamente."

"Giornata del Ringraziamento nelle parrocchie dell'alto Appennino modenese per la Casa della Carità di Fontanaluccia a Frassinoro. Donazioni alimentari per aiutare le persone bisognose ospitate gratuitamente."

Si terrà oggi nelle parrocchie dell’alto Appennino modenese la "Giornata del Ringraziamento", dedicata alla Casa della Carità di Fontanaluccia (Frassinoro).

"Un tempo – ricordano i sacerdoti della zona montana che aderiscono da anni all’iniziativa come Pievepelago, Sant’Annapelago, Fiumalbo, Frassinoro ecc.) – si donavano alla chiesa alcuni prodotti dell’agricoltura per ringraziare Dio dei benefici nei raccolti; oggi invece vengono raccolti vari beni alimentari e di consumo che saranno tutti destinati alla Casa della Carità che ospita gratuitamente le persone più bisognose dell’Appennino". In queste parrocchie i doni vanno depositati direttamente in chiesa. L’Ospizio S.Lucia fu fondato nel 1941 da don Mario Prandi, poco prima della Congregazione delle Case della Carità ora diffuse anche all’estero. Vi alloggiano gratuitamente (come in famiglia) persone fragili: anziani senza parenti che possano assisterli, persone con disabilità fisiche o psichiche che insieme ad altri trovano sostegno, amore e uno scudo alla solitudine; con quattro suore e vari volontari ed ausiliari. Collegati anche gli uomini che vivono all’Eremo della Macchiaccia e le sorelle della Casa di preghiera a Pietravolta, sempre in comune di Frassinoro. Non si paga una retta, dato che non è una struttura protetta e non ci sono convenzioni pubbliche: ognuno condivide quello che ha, anche solo la pensione sociale, e con la cassa comune si affrontano le spese. "Si vive di provvidenza – dicono – ma il Signore non fa mancare nulla’. g.p.