Carpi, tabù da sfatare. Mai vinto a Chiavari

Sono 4 i precedenti e i biancorossi hanno raccolto appena 2 pareggi. Serpini con il dubbio in difesa: in ballottaggio Mazzali, Verza e Cecotti .

Carpi, tabù da sfatare. Mai vinto a Chiavari

L’infortunio occorso a Panelli nel corso del match interno con il Perugia

Lo stadio "Comunale" di Chiavari è uno degli impianti in cui il Carpi nella sua ultracentenaria storia non ha mai vinto. Un tabù in più da sfatare per la squadra di mister Serpini in vista della sfida di domani sera (20,45) sul campo della capolista Virtus Entella, solitaria in vetta a punteggio pieno.

Sul sintetico ligure (per abituarsi al quale ieri il Carpi ha svolto una seduta a San Felice) sono 4 i precedenti e i biancorossi hanno raccolto appena 2 pari, a fronte di 2 ko, segnando soltanto una rete. La prima storica sfida è stata quella del 19 novembre 2012 in Prima divisone, quando i biancorossi di Tacchini e Cioffi secondi a -5 dal Lecce tornarono con un buon 1-1 dal campo della terza della classe, raggiunti a metà ripresa da Rosso dopo il guizzo di Fabrizio Poli. Quel Carpi poi salì in B vincendo la finale playoff col Lecce, che aveva sconfitto proprio l’Entella in semifinale. I liguri però raggiunsero la B l’anno dopo e così il secondo incrocio arriva nel 2014-15, col Carpi degli "Immortali" che a Chiavari conosce alla 6^ giornata il primo ko stagionale, uno degli appena 6 di quella magica cavalcata verso la A: un 2-0 firmato da Cesar e dall’ex canarino Troiano in favore dell’Entella, che però a fine anno scese in C ai playout perdendo col Modena. Il terzo incrocio è quello del 2016-17 di nuovo in B, quando il 2-0 ligure è firmato dal fresco ex Andrea Catellani, passato all’Entella dal Carpi a gennaio, e da bomber "Ciccio" Caputo. Il quarto e ultimo precedente a Chiavari è quello con Calabro in panchina in B nel 2017-18 (0-0), perché poi le due squadre non si sono più incrociate, visto che l’Entella è retrocessa e in C è stata inserita in altri gironi negli anni seguenti.

Dal campo. Con Panelli e Calanca sicuri assenti, i dubbi maggiori per mister Serpini per domani sera sono a sinistra in difesa, dove non può giocare come col Perugia Rossini visto che l’ex Lentigione sarà il partner di Zagnoni al centro. Due le ipotesi: quella con uno fra Mazzali, Verza e Cecotti a sinistra porterebbe alla conferma in blocco del resto della squadra, ma occhio anche alla soluzione con Forapani terzino sinistro che potrebbe portare uno fra Figoli e Amayah in mediana al fianco di Contiliano e Mandelli. Nei liguri, invece, sono ko Garattoni, Tomaselli, l’ex biancorosso Di Noia e Thioune che lunedì con l’Ascoli si è rotto il crociato. Possibile la conferma di quel 3-5-2 con Siaulys fra i pali, difesa con Manzi, Tiritiello e Parodi, mediana con Bariti e Di Mario sugli esterni, centrali Franzoni, Lipani e Corbari, in attacco ci saranno lo spagnolo Guiu e Castelli.

Davide Setti