Carpi (Modena) 26 gennaio 2017 - Supermercati a due passi dal centro, all’ora di chiusura serale. Pare essere questa la nuova tipologia di bersagli scelti dai ladri: solo la scorsa settimana due soggetti (individuati e fermati dopo pochi giorni dai carabinieri di Carpi, ndr) hanno messo a segno una rapina con coltello all’In’s di via Caduti del Lavoro. Martedì sera invece ad essere preso di mira è stato il Sigma di via Ugo da Carpi. Sempre orario di chiusura, le 19.50, e sempre due individui, incappucciati, con sciarpa e berretto, di origini campane. Cambia però l’arma: una pistola. Mentre uno è rimasto fuori a fare da ‘palo’, l’altro è entrato nel supermercato e ha puntato la pistola al viso della cassiera. La donna ha fatto in tempo a chiudere la cassa ed è scappata, seguita dalla collega.
L’uomo si è accanito sulla cassa, cercando di aprirla, senza accorgersi che nel negozio era presente anche Vittorio, l’addetto al punto vendita, che al momento dell’irruzione era seduto nel box laterale. Sempre impugnando la pistola, il malvivente ha minacciato il responsabile ordinandogli di aprire la cassa e consegnare i soldi. Nonostante la concitazione del momento, Vittorio guardando l’arma si è accorto che era una pistola giocattolo. «Quando ho visto l’uomo che minacciava le mie colleghe mi sono fatto avanti – racconta –. Mi sono trovato davanti la pistola e ho capito che era finta: la canna interna era ancora di colore rosso. Non l’avevano pitturata». Una volta appurata la natura giocattolo dell’arma, è iniziata una colluttazione: «Mi sono scaraventato contro il malvivente, con calci e pugni. Anzi, poiché stavo sistemando dei cartoni di merce, gliene ho tirato uno in testa per metterlo in fuga».
Il soggetto si è divincolato ed è fuggito fuori, inseguito da Vittorio: «Qui ho trovato l’altro, che faceva da ‘palo’: ha cercato di salire sulla sua bicicletta per scappare, gliel’ho strappata di mano e tirata addosso». Abbandonate le biciclette sul luogo, i due banditi sono scappati a piedi, dirigendosi in direzioni opposte. «Il tutto si è svolto in pochissimo tempo, massimo tre muniti. Le biciclette sono ancora qui». Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che stanno indagando sul caso. I dipendenti del Sigma sono andati a fare denuncia. Naturalmente tutti i clienti del supermercato non parlano d’altro: «Non sono un eroe! Ho visto le mie colleghe in difficoltà e non potevo certo lasciarle sole. Ho fatto solo il mio dovere».