La città piange l’improvvisa scomparsa di Linco Lancellotti, morto a soli 53 anni venerdì sera per un malore. Una notizia che ha sconvolto l’intera comunità, suscitando dolore e commozione nelle tante persone che lo hanno conosciuto e stimato. ‘Instancabile sognatore, eterno indeciso, sensibile, onesto, viaggiatore, agente di viaggio, mancino’: queste le parole con cui Linco stesso si definiva sulla sua pagina social. Lancellotti, che lascia la moglie e due figli, era titolare di un’agenzia di viaggi, ‘Viaggi della Giraffa’ a Carpi. "Ho perso un Amico con la a maiuscola – afferma commosso Enrico Frattini, titolare dello storico negozio ‘Frattini Sport’ -. Per il lavoro che faccio conosco tante persone, ma Linco era tra i pochi veri amici. Da sempre. Ci siamo conosciuti sui banchi di ragioneria, ma avevo sentito parlare di lui già da quando facevo le medie, perché avevamo alcuni amici in comune. Era un grande appassionato di sport: nuoto, e anche tennis. Spesso veniva a vedermi giocare; lui era tifoso di Mats Wilander, io di John McEnroe, e ci piaceva confrontarci sulle loro competizioni".
"Sono tantissimi i ricordi che ci legano: come le prime vacanze da soli a Igea Marina, appena 16enni. Eravamo inseparabili, insieme a Sandro Scacchetti – prosegue Frattini -. Avevamo una chat della ‘vecchia compagnia’ ed era Linco il punto di riferimento, l’organizzatore. Avevamo già fissato una cena per metà novembre ed eravamo tutti felici di ritrovarci dopo l’estate. Lui era così, una persona vera, autentica, diretta, sempre allegro e sorridente. Con lui se ne va una parte di tutti noi". Sui social mi moltiplicano i messaggi di cordoglio per la morte improvvisa di Linco, anche da parte degli amici del Club 33 di cui era socio storico. Una persona generosa fino all’ultimo: ha infatti donato le cornee. Da stamattina sarà possibile rendergli un saluto alla Funeral Home Terracielo (via Lenin 9) da dove mercoledì alle 14.30 partirà il corteo verso la Cattedrale dove alle 15 farà celebrato il funerale.
Maria Silvia Cabri