Quando venti giorni fa abbiamo scritto che il Carpi avrebbe completato la mediana con due classe 2004 in arrivo dalla Spal a qualcuno forse i conti non sono tornati, pensando che lì in mezzo a una matricola sarebbe servita un po’ più di esperienza. E invece il progetto biancorosso è chiaro: giocatori giovani, con talento, voglia di affermarsi e sicuri al 100% del progetto che vanno a sposare. E così ieri è arrivata l’ufficialità della nostra doppia anticipazione che porta a vestire il biancorosso i due centrocampisti 2004 Filippo Puletto e Nicolò Contiliano, entrambi in prestito dal club ferrarese. Un affare andato in porto – come già scritto – grazie anche alla loro "feroce" volontà di arrivare a Carpi per ritrovare mister Serpini, che li ha avuti entrambi all’Under 17 spallina tre anni fa valorizzandone le qualità, che poi poco dopo li avrebbero portati al debutto in prima squadra anche in B. Su di loro ha creduto fortemente anche il ds Bernardi, che ha forzato i tempi della trattativa e grazie anche al lavoro dell’agente Montipò (si era "scomodato" persino Tullio Tinti, visto in sede alla Texcart, per instradare la trattativa) l’affare si è chiuso in tempi brevi, consegnando al Carpi le ultime due pedine della mediana già prima della fine del ritiro di Fiumalbo. Puletto (l’anno scorso fra Trento e Spal) nasce play ma negli anni ha avanzato il raggio d’azione e può fare la mezz’ala offensiva e anche il trequartista, mentre Contiliano nasce mezz’ala pura, ma sta dando il meglio da regista, posizione in cui lo aveva schierato anche Dossena nel suo 4-3-3 nell’ultima amichevole della Spal con l’Este. Entrambi vantano già gettoni fra i pro nonostante la giovane età, Contiliano (19 anni) ha 8 presenze in B e 22 in C, Puletto (20 anni già fatti) ha giocato 24 gare in C e una in B.
"Il blasone della piazza e il mister – ha spiegato Puletto - che ho già avuto nelle giovanili della Spal, mi hanno convinto fin da subito a venire qua. Ritroverò Forapani, Pezzolato e Verza, con cui ho avuto il piacere di condividere lo spogliatoio nelle giovanili. Non ho avuto dubbi". Contiliano non ha dubbi, "non vedo l’ora di raggiungere il gruppo in ritiro a Fiumalbo. Sarà un anno molto importante sia a livello personale, che a livello di squadra per me". Ora il focus è tutto sul terzino sinistro, ultima pedina che manca per completare la rosa, con il reggiano Giacomo Cavallini, classe 2004, l’anno scorso 29 gare e un gol alla Folgore Caratese in D, che per ora è coi granata in ritiro.
Davide Setti