
Marco Biagini, sindaco di Fiorano. e Matteo Mesini primo cittadino di Sassuolo
Pubblicate, sul sito dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, le graduatorie relative al bando pubblicato a settembre che permetteva all’Unione stessa di distribuire le risorse del Fondo affitti regionale, ovvero 241.727 euro. I requisiti principali per l’ammissione erano, oltre al possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato, un Isee compreso tra 0 e 6400 euro, cui se ne aggiungevano altri che ‘parametravano’ la spesa per il canone al reddito coplessivo: ebbene, attraverso il modulo disponibile online sono state presentate 674 domande, a suggerire come il problema del caro affitti si ragionevolmente sentito nei territori dell’Unione. La metà di queste (335) sono state escluse per mancanza dei requisiti richiesti, mentre 339 sono state ammesse e compongono, appunto, la graduatoria, consultabile sulla sezione dedicata del sito istituzionale dell’Unione, riguardo la quale era possibile presentare, ma solo fino alla settimana scorsa, osservazioni e/o ricorsi in merito. Dopo aver esaminato i ricorsi pervenuti, la graduatoria è stata approvata con successivo atto dirigenziale, e pubblicata all’Albo Pretorio online dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico che permetterà agli uffici dell’Unione di liquidare ed erogare, fino all’esaurimento delle risorse stanziate dalla Regione, le somme ai soggetti ammessi al contributo.
I tagli del Governo centrale hanno, già dalla primavera scorsa, sensibilmente abbassato le risorse disponibili – basterà dire che nel 2022 del Fondo, che ammontava ad oltre 1,5 milioni di euro, beneficiarono 655 soggetti, ma lo strumento resta un asset fondamentale delle politiche sociali dell’Unione, che nel 2024 valevano, complessivamente, 18,8 milioni, ovvero oltre l’80% del bilancio dell’Unione stessa.
"Il sostegno all’affitto e le politiche abitative – spiega Marco Biagini, sindaco di Fiorano e assessore ai Servizi sociali dell’Unione - sono tra le nostre priorità in un momento di forte emergenza abitativa e di prezzi alti che rendono difficile reperire fondi sul mercato; mentre lo Stato taglia i fondi per la morosità incolpevole, la Regione ci dà questo importante sostegno che si somma agli aiuti comunali su edilizia popolare e alloggi in garanzia dai privati".
Il Fondo, in effetti, sostiene a garantisce le fasce più deboli della popolazione: "è frutto – aggiunge Matteo Mesini, sindaco di Sassuolo e presidente dell’Unione – di un impegno condiviso per garantire il diritto alla casa e la dignità delle persone. E’ un aiuto concreto per chi è in difficoltà".