REDAZIONE MODENA

"Caro affitti inaccettabile. Troppi studenti esclusi. Rifinanziare il Fondo"

"Modena non può definirsi città universitaria solo perché ospita un prestigioso ateneo: esserlo significa garantire agli studenti non solo opportunità...

"Modena non può definirsi città universitaria solo perché ospita un prestigioso ateneo: esserlo significa garantire agli studenti non solo opportunità...

"Modena non può definirsi città universitaria solo perché ospita un prestigioso ateneo: esserlo significa garantire agli studenti non solo opportunità...

"Modena non può definirsi città universitaria solo perché ospita un prestigioso ateneo: esserlo significa garantire agli studenti non solo opportunità di studio, ma anche condizioni di vita accessibili e dignitose". La valutazione è dei Giovani democratici a proposito dell’indagine di Federconsumatori e Sunia Cgil sugli immobili destinati agli affitti brevi turistici. "Per attrarre e trattenere i giovani talenti, Modena deve essere in grado di offrire loro l’opportunità di costruire qui il proprio futuro, sia personale che professionale. Un elemento fondamentale è la risposta alla crisi abitativa, fenomeno nazionale, di cui anche a Modena si vedono gli effetti".

Se da un lato in questi anni "si sono iniziate a dare le prime fondamentali risposte aprendo nuovi studentati, come quello di Sant’Eufemia, e progettandone di altri, dall’altro lato la domanda continua a essere superiore all’offerta, lasciando numerosi studenti esclusi dalle agevolazioni, che si trovano oggi costretti a rivolgersi al mercato privato, nel quale i costi sono sempre più elevati". Oggi, una camera in affitto a Modena "ha un costo medio di 470 euro, una cifra che diventa insostenibile per molte famiglie, allontanando studenti e giovani lavoratori dalla città".

I Gd ritengono "fondamentale lavorare innanzitutto affinché il governo Meloni, invece di occuparsi del ponte sullo Stretto di Messina o degli aumenti di stipendio ai Ministri, rifinanzi il fondo nazionale al sostegno alle locazioni". Al contempo "riteniamo altrettanto importante lavorare per un potenziamento della mobilità pubblica provinciale, così da aumentare le interconnessioni tra il centro e la provincia, in modo da rendere gli altri Comuni sempre più attrattivi nel dare risposte ai bisogni abitativi".