Carnevali: "La squadra ce l’abbiamo già. Vendiamo i big solo se l’offerta è alta"

L’ad neroverde: "Berardi sta recuperando e lo aspettiamo. Acquisteremo giocatori solamente in caso di partenze"

Carnevali: "La squadra ce l’abbiamo già. Vendiamo i big solo se l’offerta è alta"

Carnevali: "La squadra ce l’abbiamo già. Vendiamo i big solo se l’offerta è alta"

"Errori ne abbiamo fatti diversi, perché una retrocessione non è questione di singoli fattori, ma di più di uno. Ma stiamo provando a farne tesoro per ripartire con il piede giusto". Cambia lo scenario ma non l’ambizione: il Sassuolo vuole ripartire, e vuole ripartire per vincere. Quello è l’obiettivo, "e a quello – dice l’Amministratore Delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali – lavoriamo, consapevoli delle difficoltà che ci attendono, che crescono se consideriamo che abbiamo in rosa giocatori forti, che hanno appena fatto la serie A e vogliono tornarci". Non necessariamente con il Sassuolo, a sentire radiomercato: i ‘big’ sono dati tutti in partenza, ma il dirigente neroverde ‘frena’, nel senso che ribadisce come il Sassuolo possa anche cedere i suoi ‘asset’ più importanti, "ma solo se arrivano offerte congrue". La prova? Svincolati a parte, fin qua, unica cessione quella di Henrique: 10 milioni spese il Sassuolo per portarlo in Italia, 10 ne incasserà restituendolo al campionato brasiliano. "Offerta giusta, cui è seguita la conclusione della trattativa. Vale per lui come per altri. Se arriveranno le offerte che ci aspettiamo le valuteremo, diversamente faremo quello che abbiamo sempre fatto. La squadra forte – aggiunge il dirigente – l’abbiamo già in casa, e se non ci saranno uscite non agiremo in entrata. Il resto lo farà, appunto, il mercato: noi siamo alla finestra, sia per quanto riguarda i nostri giocatori migliori che per altri profili di categoria che stiamo valutando". La B, del resto, e Carnevali lo sa bene, "è tosta", il mercato silente, e non solo in casa neroverde: se al raduno manca poco più di una settimana l’idea è che Carnevali non abbia nessuna intenzione di ‘forzare la mano’ ad un mercato che non decolla. Di Lopez, rientrato dal prestito alla Fiorentina, dice ad esempio che "se arrivano offerte ok, diversamente farà la B qui". Di Berardi che "è il nostro giocatore più forte, il recupero procede secondo tabella, lo aspettiamo e contiamo torni quanto prima ad essere il giocatore che era". Di Consigli che "è un giocatore ancora legato al Sassuolo, a proposito del quale non c’è nulla da dire". A questo si sta, insomma, ad un Sassuolo cui il ‘piano di sotto’ non sembra cambiare le prospettive. Salvo mercato ed evoluzioni legato allo stesso, ovvio: ma quello, in casa neroverde, di fatto deve ancora cominciare…

Stefano Fogliani