REDAZIONE MODENA

Si ribalta col trattore: morto Carlo Pellegrini

Fanano, la vittima aveva 78 anni: fondatore dello storico Rifugio Zambelli al Cimoncino, imprenditore e per anni maestro di sci

Il recupero della salma e, nel riquadro, la vittima nella sua attività sulle piste da sci

Fanano (Modena), 12 luglio 2024 – E’ un’altra tragedia quella che macchia di sangue il nostro territorio. Una tragedia che ha spezzato la vita di Carlo Pellegrini, pensionato 78enne di Fanano, morto questa mattina dopo essersi ribaltato con il suo trattore, mezzo con il quale stava lavorando per sistemare la legna nel suo podere nella frazione di Fellicarolo.

Il 78enne, infatti, era uscito di casa in mattinata, ma da lì non ha mai più fatto ritorno: quando i suoi familiari non lo hanno visto tornare a casa verso l’ora di pranzo, hanno infatti subito dato l’allarme e gli amici, poco dopo, lo hanno purtroppo ritrovato a terra in mezzo al bosco dopo il brutto incidente.

Sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Cimone, l’equipe tecnico-sanitaria del 118 di EliPavullo e i vigili del fuoco, ma purtroppo per l’uomo non c’era giù più nulla da fare: per cause ancora al vaglio, l’uomo avrebbe perso il controllo del trattore che stava guidando, che si è ribaltato. Il pensionato è stato quindi sbalzato a terra: troppo gravi le ferite riportate. Una mattinata che doveva essere come tante altre, ma che purtroppo si è trasformata in tragedia: fondatore del Rifugio Zambelli, imprenditore nel settore edile e per anni maestro di sci, Pellegrini era molto conosciuto in paese – e non solo – e benvoluto da tutti.

"Assieme ad altri soci aveva aperto il rifugio Zambelli al Cimoncino – riavvolge il nastro Luciano Magnani, presidente del Consorzio del Cimone –. È stato anche tra i fondatori della scuola sci del Cimoncino: era un grande appassionato di montagna, un grande amante del territorio. Ed era un vero imprenditore: pensare 40 anni fa di aprire un rifugio al Cimoncino significa essere lungimiranti. Se il Cimoncino è diventato una stazione sci importante del Cimone è anche grazie alla passione di questa persona".

Ma non solo . "D’estate faceva il muratore, ed era molto esperto – continua –. Come presidente del collegio Emilia Romagna esprimo il dolore e la vicinanza di tutti i maestri di sci della regione.

Doveva festeggiare i 50 anni dal conseguimento del diploma di maestro...".