REDAZIONE MODENA

"Cardiologia, i posti letto trasferiti tornino presto a Mirandola"

Negro (Pd): "L’Ausl rispetti il programma di rientro". Donini sul Punto Nascita:. "Attendiamo decisioni nazionali".

"Cardiologia, i posti letto trasferiti tornino presto a Mirandola"

Non sono piaciute al capogruppo "Liste Civiche - Pd" dell’Ucman, Paolo Negro, le parole del primario di Cardiologia dell’ospedale di Carpi. Ad indispettire l’esponente politico della Bassa modenese è la rivendicazione che Carpi è "centro di riferimento per l’assistenza cardiologica per l’Area nord con un bacino di 160mila persone". Tanti nei comuni della zona di Mirandola leggono che dietro questa affermazione si potrebbe celare un nuovo ridimensionamento dei servizi e del ruolo dell’ospedale Santa Maria Bianca, prospettiva che si è fatta più concreta soprattutto dopo la sospensione a tempo indeterminato dei parti, riducendo il Punto nascita ad un percorso di assistenza alle mamme pre e post parto. "Dalle dichiarazioni rese al Carlino, il primario di Cardiologia di Carpi – attacca Negro – sembra porsi come referente anche per la Cardiologia di Mirandola. Ma la Cardiologia di Mirandola ha già oggi un primario facente funzioni. Questo in attesa del concorso per il primario e nella certezza che i posti letto trasferiti temporaneamente a Carpi debbano tornare a Mirandola con il personale adeguato. Non dipendono da Carpi le decisioni sul futuro della Cardiologia di Mirandola, dopo il trasferimento dei posti letto a causa del Covid. Il rientro dei posti letto è stato assicurato dal presidente Bonaccini, dall’assessore regionale Donini, dal presidente Ctss Muzzarelli, nonché dalla direzione generale. Ci aspettiamo che l’Ausl faccia definitiva chiarezza e si proceda rapidamente nel rispetto della programmazione che prevede una Cardiologia a Mirandola dotata di un adeguato numero di posti letto". Ma, non sono rassicuranti neanche le parole spese dall’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini che il 15 febbraio in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria è stato chiamato per dare avallo alle decisioni della direzione Ausl sul reparto di ostetricia e ginecologia del Santa Maria Bianca. "Attendiamo che la Commissione nazionale ci dica se il progetto per dare un futuro al reparto, qualora si reperiscano i professionisti, ha una sua sostenibilità".

Alberto Greco