EMANUELA ZANASI
Cronaca

Capodanno 2019 Modena. "Il petardo mi è esploso in mano mentre giocavo con mio figlio"

Botti di Capodanno, il 40enne dovrà essere operato

Daniele, ferito a una mano (foto Fiocchi)

Daniele, ferito a una mano (foto Fiocchi)

Modena, 2 gennaio 2019 - Daniele Guidetti, lattoniere quarantenne di Frassinoro, il 2019 non è cominciato nel migliore dei modi, o forse, è meglio dire che poteva cominciare peggio perché i medici del Policlinico dove è ricoverato lo hanno tutto sommato rassicurato, dicendogli che la mano non sembra completamente compromessa. A giudicare da quanto è successo la notte di San Silvestro, infatti, poteva davvero finire male considerando il potere dilaniante di quelli che nascono come strumenti di festa e che possono in un attimo trasformarsi in ordigni micidiali. Parliamo di petardi, fuochi , botti o altri dispositivi pirotecnici. E’ quanto è succeso a Daniele mentre aspettava la mezzanotte nel giardino della sua casa di Frassinoro insieme a suo figlio di 12 anni.

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Voleva accogliere il nuovo anno con un po’ di botti e fuochi ma la festa è finita bruscamente. E’ lui stesso a raccontarlo «Ero in giardino con mio figlio come faccio tutti i capodanni, ho acceso un petardo – ricorda – l’ho appoggiato per terra ma ho visto che era piegato troppo vicino al terreno e ho voluto raddrizzarlo. Nel momento in cui l’ho toccato è scoppiato». L’esplosione gli ha procurato diverse lesioni alla mano destra danneggiando in parte anche le ossa. I soccorsi sono scattati subito; sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato Daniele in un primo momento all’ospedale di Sassuolo. Una volta al pronto soccorso è stato deciso il suo trasferimento presso il reparto specializzato di chirurgia della mano del Policlinico dove Daniele è ora in attesa di un intervento chirurgico. «Mi hanno detto che mi devono ricostruire un dito dove ho perso anche l’unghia – spiega ancora Daniele – mentre altre due dita riescono a ricucirle, poi ho un taglio sul palmo. E’ stata una cosa molto brutta – ricorda ancora - non li ho mai toccati in vita mia e avevo appena fatto mille raccomandazioni a mio figlio... invece istintivamente ho fatto quello che non dovevo fare, un gesto stupido, ho toccato il petardo e lui è partito. Doveva fare soltanto la fiamma, invece la polvere dentro era tanta e l’esplosione è’ stata violenta. Ho imparato la lezione – conclude Daniele – non toccate mai petardi e fuochi di ogni genere accesi perché non perdonano, sono una cosa terribile i fuochi d’artificio».

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Daniele Guidetti nonè stato l’unico ferito dai botti di capodanno portato al Policlinico la notte di San Silvestro. Una 17enne residente a Modena ha riportato un trauma contusivo all’occhio destro per lo scoppio di un petardo che le è rimbalzato in volto. La giovane è stata dimessa con una prognosi di circa 15 giorni e si dovrà sottoporre a nuovi controlli nei prossimi giorni. Altri 3 feriti lievi sono stati medicati a Baggiovara (2), uno a Carpi e uno a Mirandola. Tutti questi pazienti sono stati trattati e dimessi.  A parte questi casi particolari, gli accessi ai Pronto Soccorso provinciali non hanno fatto registrare picchi e anche il numero di persone che hanno manifestato problemi per intossicazione da alcol è risultato nella media rispetto agli anni passati: in tutto sette pazienti poi dimessi. Per quanto riguarda la centrale operativa 118, dalle 20 del 31 dicembre alle 7del primo giorno del nuovo anno, sono state circa 130 le richieste di intervento su Modena.