REDAZIONE MODENA

Capodanno di Mirandola, annullato l’evento al palazzetto

L’iniziativa di un gruppo di giovani è stata cancellata. L’assessore Donnarumma: "La domanda presentata era incompleta"

Il palazzetto dello sport che avrebbe dovuto ospitare l’evento

Il palazzetto dello sport che avrebbe dovuto ospitare l’evento

Mirandola (Modena), 29 dicembre 2024 – Non ci sarà l’evento di Capodanno che si sarebbe dovuto tenere al Palazzetto dello Sport di Mirandola, un appuntamento che – a detta degli organizzatori - avrebbe coinvolto storiche realtà come La Bussola, WeLove2000 e Next Gen. L’annuncio ha colto tutti in contropiede. "Con rammarico – scrivono sul sito della manifestazione "Il Capodanno di Mirandola" i giovani promotori, un gruppo di San Felice che raccoglie anche presenze di ragazzi mirandolesi - siamo costretti a comunicare l’annullamento dell’evento di Capodanno, nonostante mesi di impegno da parte nostra per realizzare una serata inclusiva e gratuita, pensata per tutta la comunità". E aggiungono "La decisione dell’amministrazione comunale di non autorizzare l’iniziativa ci ha lasciati sorpresi e profondamente dispiaciuti, soprattutto perché non sono state fornite motivazioni chiare che giustifichino questa scelta. Ci teniamo inoltre a sottolineare che, durante l’ultima giunta comunale, l’amministrazione ha totalmente ignorato l’evento, nonostante alcuni assessori fossero a conoscenza del progetto e delle sue finalità". Sono bastate queste parole per far scatenare la polemica sui social con accuse rivolte all’amministrazione di trascurare i giovani e non pensare a loro nella promozione degli eventi legati all’arrivo del nuovo anno. Prova a difendere l’operato del Comune l’assessore Marco Donnarumma. "È fuorviante – spiega l’amministratore - parlare di mancata autorizzazione dall’amministrazione dato che non si tratta di una scelta discrezionale politica, che per legge non può e non deve esserci. Se la documentazione per svolgere un evento in sicurezza c’è e le cose vengono fatte bene e per tempo, l’autorizzazione, che rilasciano gli uffici e non l’assessore, arriva. Il diniego in questione non è stato certo rilasciato oggi, ma più di due settimane fa. Nessuna decisione discrezionale, né preclusioni personali. Trovo però quanto meno opportuno per chi legge che almeno le basi siano chiare. Non può la giunta discrezionalmente interferire per annullare eventi e nessuno è contento dell’accaduto". Resta il rammarico espresso nei vari commenti social che l’unico evento di Capodanno previsto nel Comune pare rivolgersi a un target molto specifico. All’origine dell’annullamento, promosso anticipatamente rispetto all’esame della domanda di autorizzazione, risulta ci sia la mancata consegna della documentazione – pur sollecitata dagli uffici comunali – necessaria al suo svolgimento, tanto che la richiesta degli organizzatori non è neppure giunta sul tavolo della Commissione per il Pubblico Spettacolo.

Alberto Greco