Caos rifiuti, 100 multe con le fototrappole

Caos rifiuti, 100 multe  con le fototrappole

Caos rifiuti, 100 multe con le fototrappole

Che i sassolesi siano insofferenti al ‘porta a porta’ è sotto gli occhi di tutti. La conferma arriva dall’Amministrazione comunale che fa sapere come da marzo, quando il nuovo sistema di raccolta rifiuti è entrato in vigore in città, siano state un centinaio le sanzioni per immondizia abbandonata comminate da parte della Polizia Locale di Sassuolo. La rivoluzione rifiuti ha preso il via il 6 marzo, dunque le 10 fototrappole disseminate sul territorio hanno ‘pizzicato’ un indisciplinato al giorno.

"Continueremo ad utilizzare le fototrappole in zone sempre diverse, implementando i controlli per individuare chi abbandona i rifiuti ovunque, perché chi non ha rispetto per gli altri, creando disordine e degrado urbano deve essere consapevole che, in breve tempo, sarà sanzionato", spiega il sindaco Gian Francesco Menani, che ribadisce comunque le sue perplessità in ordine al nuovo sistema voluto da Hera. "Ad oggi – dice – non sta funzionando: anni fa sindaci, che probabilmente non sono mai usciti dal loro territorio (era semplice accorgersi che, dove era stato adottato il porta a porta, non aveva funzionato) hanno votato in Atersir un sistema fallimentare alla prova dei fatti. Atersir ed Hera – prosegue Menani – hanno poi calato dall’alto un contratto che ci impone dinamiche incomprensibili: basti pensare che, proprio ieri, all’isola ecologica erano terminati i sacchi gialli, con le persone andate a ritirarli per poter fare il loro dovere, che sono state costrette a tornare a casa a mani vuote. Errare è umano, ma perseverare è diabolico".

Auspica, Menani, "un cambio di passo da parte di Hera ma quello che possiamo contrastare, oggi, è la maleducazione e la mancanza di senso civico di chi abbandona i propri rifiuti a bordo strada, infischiandosene di chi vive in zona e del decoro della nostra città".