
Maria Grazia Modena
Modena, 9 aprile 2025 – Campus universitario nell’ex Ottavo Campale? Niente da fare, l’amministrazione risponde con la teoria della ‘Università diffusa’. A rilevarlo è la consigliera comunale Maria Grazia Modena che commenta la proposta del centrodestra appoggiata dalla lista civica Modena per Modena. "Il Pd – attacca Modena riferendosi alle dichiarazioni in Consiglio dell’assessora Federica Venturelli – non sembra aver inteso nemmeno il termine Campus e parla di spostamenti di facoltà. Ma lo sanno che non è da Città universitaria essere costretti a fare lezione, come ora, nei cinema cittadini per sofferenza nella capienza delle aule o addirittura perché mancanti? Non è da Città-universitaria neppure lo sparpagliamento degli alloggi per studenti in tanti edifici cittadini". Dedicare l’ex Ottavo Campale a Campus Universitario "è la cartina di tornasole della reale volontà di questa amministrazione di volersi impegnare per fare di Modena una vera Città Universitaria. Il resto è fumo politico".
A Modena, riflette la consigliera, "come poi nelle altre città universitarie regionali, non si è saputo fronteggiare l’aumento degli accessi agli studi universitari conseguenti all’ampliamento dell’offerta formativa, alla mobilità di studenti, ricercatori e docenti promossa a livello nazionale che ha segnato la crescita del nostro Ateneo degli ultimi trent’anni, malgrado i richiami e le sollecitazioni di molti dei Rettori che si sono avvicendati". Le "poche iniziative messe in campo dall’amministrazione risultano concettualmente errate e quindi inefficaci, in quanto non pongono al centro le esigenze degli studenti. Cosi è per il fallimento annunciato e costoso della ventina di alloggi destinati a residenza per studenti o ricercatori universitari fuori sede all’R-Nord rispondenti a logiche che vedono nell’utilizzo della presenza degli studenti un deterrente".
Soluzioni simili in san Barnaba, sant’Eufemia "vanno incontro alla carenza di alloggi, ma non disegnano Campus universitari con le loro caratteristiche uniche e indispensabili. Così sarà il cosiddetto Student Housing in costruzione sull’area dell’ex Fonderia Corni dove sono previsti ben 366 posti letto ma destinati non solo a studenti, ma anche a young professional più un 10% di camere per soggiorni brevi. Può calzare con la logica della rigenerazione urbana, ma non è un Campus universitario". Tanto "per capirci studentato era sicuramente il discusso edificio di via delle Costellazioni (con sale studio, ricreazione, mensa, gestito dall’Ateneo)". L’ex ottavo Campale, conclude Modena, "rappresenta un’occasione unica e straordinaria per farci qualcosa di valore, di prestigioso, di unico, che possa distinguere la nostra Città da altre, e cosa c’è di più nobile e utile di un Campus studentesco?".