
A Bosco di Camposanto segnalano ancora strade dissestate con buche e. interventi di asfaltatura fatti con approssimazione
Sempre più problematica la situazione per gli abitanti della località Bosco di Camposanto, che da oltre un decennio lamentato la condizione e trascuratezza della viabilità relativa alle abitazioni che insistono in questa parte del Comune, dove un tempo si sviluppava il Bosco della Saliceta. Oggi sono rimasti un centinaio di residenti a resistere su questi terreni risultati dal frazionamento dopo la Seconda guerra mondiale dell’antico Bosco appartenuto ai Carrobbio.
Ma, sembra siano stati dimenticati, nonostante quel reticolo di strade che attraversa il Bosco sia impiegato come scorciatoia da tanti automobilisti di San Felice per raggiungere il capoluogo e i comuni vicini a sud della provinciale Cavezzo – Camposanto. "Di nuovo gli abitanti della frazione Bosco – denuncia il consigliere comunale di centrodestra Mauro Neri (Forza Italia) - sono stati presi in giro. Dopo la chiusura della strada Ponte Bianco (avvenuta nel novembre scorso ndr), all’altezza della strettoia zona ceramica, ci si sarebbe aspettati un recupero parziale delle strade chiedendo buche e gettando bitume in tratti altamente pericolosi, idea avvalorata dal fatto di avere messo in bilancio 70.000 euro di spesa per interventi di miglioramento di una situazione di transitabilità sempre più difficile. Vediamo, invece, con rabbia che i nostri soldi sono stati gettati via senza alcun controllo dei lavori, che sono stati veramente eseguiti malissimo e senza alcuna logica: asfalto gettato in buche piene d’acqua, che sicuramente non servirà a niente; strade bianche che hanno appena spolverato con un po’ di ghiaia qua e là, della quale con le piogge non è rimasto più nulla. Gli abitanti sono assolutamente delusi del comportamento della amministrazione comunale. Centrodestra per Camposanto presenterà una interrogazione urgente".
Alberto Greco