"Campo da calcio, il cantiere è abbandonato"

La consigliera comunale Michela Bortolini ha richiesto accesso agli atti per capire il ritardo nei lavori di riqualificazione del campo da calcio a Zocca

"Campo da calcio, il cantiere è abbandonato"

La consigliera comunale Michela Bortolini ha richiesto accesso agli atti per capire il ritardo nei lavori di riqualificazione del campo da calcio a Zocca. Sospetti di gestione non ottimale e mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione.

Modena, 13 settembre 2024 –  Ha richiesto l’accesso agli atti la consigliera comunale Michela Bortolini (Gruppo Zocca domani, opposizione) per capire perché il ri-costruendo campo da calcio dei Via Mavore nel capoluogo, è malmesso e nessuno è in cantiere a portare avanti i lavori. "Tutto fa pensare che molte cose non siano andate come dovevano - commenta il Gruppo consiliare Zocca Domani -. E, al di là dei ritardi da imputare alla ditta che aveva preso in appalto i lavori, forse c’è stato qualcosa sfuggito anche all’amministrazione che, nel corso dell’attuale legislatura, non ha mai dimenticato la questione legata alla riqualificazione del campo e ha chiesto in diversi atti, informazioni e aggiornamenti". Per Michela Bortolini, la sensazione è che "non ci sia stata una gestione ottimale della questione campo. Lo pensiamo – dice - perché, sin da subito, è stato complicato e a tratti impossibile, avere informazioni chiare sull’andamento del cantiere. Tanti sono stati gli atti che abbiamo discusso in Consiglio, perché ci sembrava doveroso offrire alla cittadinanza uno spiraglio di chiarezza. Anche quando il cantiere è stato abbandonato, non sono state fatte comunicazioni in merito nemmeno nelle apposite Commissioni: sembrava un tabù parlare della questione campo sportivo, e l’Amministrazione ha preferito riempire gli spazi comunicativi, social e non, parlando d’altro". La Bortolini ricorda che alla sua richiesta di documenti "hanno risposto che buona parte di essi non mi sarebbero stati consegnati. L’hanno fatto prendendosi tutto il tempo previsto da regolamento, creando anche un rallentamento nell’attività politica del mio gruppo. Questa chiusura ha inevitabilmente creato in noi molti dubbi: se tutto è stato fatto nel modo giusto, perché questa decisione di nascondere i documenti? Credo che la scelta racconti in modo pieno la loro inadeguatezza. I problemi si affrontano dialogando e cercando le soluzioni migliori".

Walter Bellisi