
Molto spesso qualità come l’ingegno, la curiosità, il talento necessitano di situazioni complicate, obiettivi difficili da raggiungere, ostacoli lungo il cammino per fortificarsi e trovare la strada che porterà alla loro massima espressione. La scuderia Piede Pesante, nata a Sassuolo nel 2006, è un esempio di tenacia, passione e volontà capace di unire innovazione e tradizione, campanilismo e palcoscenici internazionali. Il Tractor Pulling, disciplina in cui la società nostrana ha deciso di cimentarsi, è lo sport motoristico nel quale si sfidano i motori più potenti al mondo, alcuni esemplari dichiarano di arrivare a una potenza di 10000 cavalli, e consiste nel trascinamento di un rimorchio zavorrato.
Questa competizione sportiva trova le sue radici nella storia americana, dove a partire dal 1800 si tenevano gare da tiro alla slitta, nelle quali i cavalli delle campagne statunitensi erano pronti a contendersi il titolo di animale più forte. Con il tempo, a gareggiare saranno prima i trattori utilizzati nel lavoro agricolo e, successivamente, dei veri e propri prototipi da gara.
"Siamo partiti un po’ per scherzo, dopo aver visto il campionato europeo a Bernay, in Francia. Il nostro primo trattore è stato assemblato in un garage utilizzando dei tubi di ferro e un seghetto da legno – ha detto il presidente della scuderia Simone Trinelli – Ad oggi, siamo campioni d’Italia in carica, abbiamo vinto la prima gara del campionato di quest’anno e siamo arrivati terzi sabato scorso. Il nostro trattore è riconosciuto come una delle macchine più belle al mondo e certamente come una delle più competitive a livello europeo". Stars & Stripes, questo è il nome del veicolo messo a punto dalla scuderia sassolese, per poter gareggiare nella categoria Pro Stock deve sottostare a regole severe: la cilindrata non può superare gli 8.300cc, deve avere un solo turbo e una fedeltà ai trattori di serie per quanto riguarda il cofano e il motore. "Non esiste un libro che ti può dare una mano a creare la tua macchina, in linea generale devi fare tutto tu. È uno sport ancora molto sartoriale: la livrea, il cambio, l’acceleratore sono tutte componenti personalizzate. Nel 2010, siamo stati i primi in Europa ad acquistare un telaio in alluminio dagli Stati Uniti, questa innovazione ci ha permesso di gestire i pesi, bilanciare la macchina e rispettare il limite dei 35 quintali complessivi per gareggiare – ha aggiunto Trinelli – Il nostro è un progetto molto ambizioso perché i competitors che affrontiamo in gara sono molto spesso le stesse case costruttrici con alle spalle sponsorizzazioni di multinazionali. Noi siamo dei privati, nella vita facciamo un altro lavoro, ma grazie agli sponsor locali e ai nostri fornitori siamo riusciti a competere e vincere contro questi colossi".
La società sportiva Piede Pesante, pur essendo una realtà di livello internazionale, può essere considerata una vera e propria famiglia, al suo interno, infatti, troviamo Marianna Berselli, unica team manager donna in questo sport, nonché moglie del presidente Trinelli e il pilota Mauro Pellegrino accompagnato dai suoi figli, Giuseppe e Adriano, abili nell’occuparsi del motore e dell’elettronica di Stars & Stripes. Quest’estate, il trattore sassolese esordirà in un’importante competizione europea, la quale si svolgerà a Knutwil, in Svizzera, dal 12 al 14 agosto. Tuttavia, Trinelli ha tenuto a precisare che "il Tractor Pulling è certamente uno sport con un grande presente, ma soprattutto un grande futuro anche in Italia. Per noi le gare di Sabbioneta (Mantova) e di Trecasali in provincia di Parma sono fondamentali".
Davide Vanni