GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Camminare in sicurezza e più spazi per socializzare: "Le nostre idee per il futuro"

La mobilità lenta e sostenibile, e la cura maggiore dei parchi i temi più sentiti

La consultazione dei progetti

La consultazione dei progetti

Modena, 24 marzo 2025 – È la mobilità lenta e sostenibile il tema più sentito dai cittadini modenesi che hanno preso parte al percorso partecipato Sei la mia città e rappresenta una priorità assoluta in ogni quartiere, seppur con necessità differenti a seconda delle zone: più camminabilità e pedonalità, ingressi scolastici da pedonalizzare, zone di quiete e gestione della sosta nel centro e nei rioni urbani, più ciclabilità e connessioni sicure tra quartieri dalla periferia al centro, sia per i percorsi casa-lavoro sia per il tempo libero.

Il 35 per cento delle indicazioni progettuali desumibili dalle proposte riguarda la mobilità lenta e sostenibile, seguito dalle misure per l’adattamento al clima, l’ambiente e la salute (15,5 per cento) e dal verde e parchi (15 per cento). Le indicazioni progettuali che hanno riguardato lo spazio pubblico sono il 14 per cento, quelle sui luoghi di aggregazione e servizi al quartiere sono il 10 per cento, le indicazioni su partecipazione dei cittadini e amministrazione condivisa sono il 7 per cento e quelle sulla riqualificazione di aree ed edifici nei quartieri sono il 3,5 per cento.

"Le proposte dei cittadini emerse dal percorso – spiegano dal Comune – costituiscono contributi nella maggior parte dei casi molto articolati e che affrontano più aspetti contemporaneamente, e in altri casi, assimilabili a segnalazioni di problemi da affrontare".

In particolare, le indicazioni su mobilità lenta e sostenibile prevedono azioni "per ripensare una città camminabile, ciclabile e sicura, ove i quartieri sono connessi fra loro attraverso la mobilità attiva ripensando la gestione del traffico e della sosta di accesso al centro città".

Sul tema del verde e dei parchi, le azioni proposte riguardano la gestione e il potenziamento del verde pubblico, delle prestazioni ambientali e climatiche e della qualificazione di parchi e giardini come spazi di incontro e socialità. "Le indicazioni progettuali riguardano, per oltre la metà, l’aumento del verde pubblico di quartiere e il miglioramento della qualità e accessibilità di parchi e giardini potenziandone la vivibilità e la socialità, mentre un 16 per cento riguarda la cura e manutenzione, e un ulteriore 16 per cento l’aumento dell’ombra e cura degli alberi.

Rispetto allo spazio pubblico, gli interventi proposti mirano ad aumentare la qualità degli spazi affinché siano luoghi accoglienti, belli, curati, attrezzati, liberi e ombreggiati; luoghi adatti per sedersi, incontrarsi e socializzare".

I suggerimenti sullo spazio pubblico invece, per circa la metà, riguardano "i possibili nuovi usi e multifunzionalità degli spazi pubblici e l’aumento delle attrezzature per la vivibilità, la socialità e il movimento, mentre per un 21 per cento sono relative all’aumento dell’ombra e dell’accessibilità degli spazi pubblici.