Lo avevano preso di mira per motivi ad oggi sconosciuti. Secondo le accuse, però, non solo lo avrebbero ripetutamente picchiato, arrivando anche a stringergli intorno alla gola il braccio, quasi soffocandolo ma avrebbero continuato a perseguitarlo, minacciarlo e deriderlo tanto da farlo precipitare in una situazione di stress e disagio ma anche di profonda vergogna. Vittima uno studente minorenne di Pavullo che sarebbe stato perseguitato e picchiato da tre ragazzini coetanei sia all’interno della scuola che all’esterno dell’istituto scolastico. Per i tre presunti responsabili, accusati di stalking e lesioni in concorso è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura dei minori. L’udienza è prevista per il prossimo 30 ottobre e in quella data i legali difensori decideranno se chiedere per i propri assistiti il rito alternativo. I fatti sarebbero avvenuti a partire dal febbraio 2022.
Secondo la denuncia della vittima i tre avrebbero iniziato a minacciarlo ripetutamente. Sarebbero quindi arrivate le aggressioni fisiche, le ‘provocazioni’ tanto che i tre minori si sarebbero recati anche nell’abitazione dello studente per poi lanciare un cacciavite nel suo balcone, a mo’ di minaccia. Secondo il ragazzino i tre lo avrebbero perseguitato anche a scuola, gridandogli durante la ricreazione offese contro la madre e mandandogli messaggi dal contenuto offensivo: "Se parli in giro, ti aspettiamo" - gli avrebbero promesso. Secondo le indagini i tre indagati avrebbero aggredito insieme ma anche separatamente il coetaneo con pugni in varie parti del corpo. Atti di vero e proprio bullismo quelli subiti dal minore che sarebbe così precipitato in un perdurante stato di ansia, agitazione, vergogna, paura e continua apprensione al fine di evitare gli attacchi e le aggressioni. La procura minorile contesta agli studenti il fatto aggravato poichè commesso in danno di minore. A seguito di un pestaggio ad opera del trio, avvenuto sempre all’interno dell’istituto superiore dell’Appennino, il ragazzino avrebbe riportato anche lesioni personali giudicate guaribili in dieci giorni, refertate in ospedale. Per questo motivo gli indagati rispondono anche di lesioni personali. Ora tutti e tre rischiano il processo con le accuse, appunto, di stalking e lesioni.
v. r.