LUCA BONACINI
Cronaca

Bottura ‘apparecchia’ il Vinitaly. L’Emilia-Romagna schiera lo chef per promuovere i suoi vini

"Alla fiera di Verona, nello stand Vieni VIA con Me, proporrò anche i migliori piatti dei miei ristoranti. Partecipare vuol dire rafforzare il dialogo tra cucina e viticultura, per raccontare le nostre eccellenze"

"Partecipare vuol dire rafforzare il dialogo tra cucina e viticultura, per raccontare le nostre eccellenze"

"Partecipare vuol dire rafforzare il dialogo tra cucina e viticultura, per raccontare le nostre eccellenze"

Modena, 28 marzo 2025 – Manca poco più di una settimana al Vinitaly e l’Emilia Romagna del vino fa il colpo grosso, schierando Massimo Bottura. Sarà l’imprenditore modenese, due volte chef migliore del mondo nell’esclusiva 50 Best Restaurant e ambasciatore della cultura enogastronomica, a portare a Verona l’alta cucina emiliano romagnola, coniugata ai vini regionali. Per Antonio Delfini il Lambrusco era “il patrio rinfresco”; per Paolo Monelli “un vino vispo, mordente, giovanile, scherzoso, spugna di ogni grasso…da bersi piano”; per Guglielmo Zucconi “un vino che richiede silenzio e compostezza…”; per Edmondo Berselli “il vino più divertente del mondo”, l’ideale per sposare la cucina emiliano-romagnola, in buona compagnia con Albana, Pignoletto, Sangiovese, Malvasia, Colli Piacentini. "Lavoriamo da sempre a stretto contatto con i produttori di vino, creando abbinamenti che esaltino le nostre creazioni gastronomiche – conferma Massimo Bottura –. Le nostre carte dei vini sono il frutto di una profonda ricerca, che coinvolge etichette iconiche e piccole produzioni di vignaioli indipendenti, sempre con il pensiero di porre in essere la biodiversità e l’identità del vino italiano".

L’Osteria Francescana curerà la ristorazione al padiglione 1, gestito dall’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna, uno spazio con 80 espositori, il claim “Vieni VIA con Me”, i principali Consorzi Regionali, 17 masterclass ed eventi, mentre la proposta gastronomica di Francescana Family, sarà condensata in un menu illustrato dall’artista Giuliano della Casa, dove troveranno spazio tra gli altri, il “Tortellino” del Tortellante; la “Cacio e pere” dell’Osteria Francescana; la “Rosetta della domenica” del ristorante Cavallino; “Short ribs forever” del ristorante Al Gatto Verde; la “Zuppa Inglese” di Franceschetta58, per incontrare le produzioni viticole di rilievo, della regione di Giuseppe Verdi, Federico Fellini e Luciano Pavarotti, nell’anno in cui Osteria Francescana celebra il suo trentesimo compleanno.

"Partecipare al Vinitaly, non è solo un omaggio al vino, ma un dialogo che si rafforza tra cucina e viticoltura, chef e produttori, cucina e sala, per raccontare l’eccellenza italiana e il suo legame profondo con il territorio". – conclude l’imprenditore modenese pluristellato. L’importante collaborazione è stata annunciata in un evento stampa a Casa Maria Luigia, con Massimo Bottura, il Presidente di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Davide Frascari, gli Assessori Regionali ad Agricoltura e Turismo, Alessio Mammi e Roberta Frisoni, oltre a un ospite d’eccezione, Carlo Cracco (nella foto al centro), che porterà al Vinitaly i suoi vini prodotti in Romagna.