REDAZIONE MODENA

Bonelli: "No alla Bretella,. E’ un progetto superato e troppo costoso"

L'Alleanza Verdi Sinistra si oppone fermamente alla Bretella Campogalliano-Sassuolo, sostenendo che sia una scelta costosa, inquinante e dannosa per il territorio, e propone di potenziare il trasporto su ferro come alternativa sostenibile.

L'Alleanza Verdi Sinistra si oppone fermamente alla Bretella Campogalliano-Sassuolo, sostenendo che sia una scelta costosa, inquinante e dannosa per il territorio, e propone di potenziare il trasporto su ferro come alternativa sostenibile.

L'Alleanza Verdi Sinistra si oppone fermamente alla Bretella Campogalliano-Sassuolo, sostenendo che sia una scelta costosa, inquinante e dannosa per il territorio, e propone di potenziare il trasporto su ferro come alternativa sostenibile.

"Alleanza Verdi Sinistra ribadisce la sua ferma opposizione alla Bretella Campogalliano-Sassuolo. Questo progetto, pensato in un contesto economico e ambientale ormai superato, rappresenta una scelta costosa, inquinante e dannosa per il nostro territorio e non risponde alle esigenze di mobilità e sostenibilità attuali". Lo ha detto, intervenendo a Modena per un’iniziativa elettorale, il leader dei Verdi Angelo Bonelli. "La realizzazione della Bretella - dice - consumerebbe 600.000 metri quadrati di suolo agricolo, aumentando l’impermeabilizzazione del suolo in un’area già a rischio per fenomeni legati ai cambiamenti climatici e inquinamento delle falde acquifere. Inoltre, attraversando la conoide della Secchia, la Bretella minaccia l’acquifero di Marzaglia, fondamentale per gli acquedotti della provincia di Modena e della bassa Mantovana. In alternativa bisogna potenziare il trasporto su ferro, che risulta una soluzione più efficiente e meno inquinante. È nostra ferma convinzione che le risorse vadano destinate al completamento della linea ferroviaria Dinazzano-Marzaglia, essenziale per spostare una parte rilevante del traffico merci su rotaia, in linea con le politiche europee per la mobilità sostenibile e l’obiettivo del 30% di trasporto merci su ferro entro il 2030. ILa nostra visione di sviluppo si basa su una rete intermodale efficiente, integrata e sostenibile, che rispetti l’ambiente e risponda alle reali esigenze del territorio. Chiediamo quindi che il progetto della Bretella venga rivisto e che le risorse pubbliche siano indirizzate a soluzioni che migliorino la qualità della vita e la competitività del territorio in modo sostenibile".