"E’ il primo passo di un percorso che vuole trasformare Sassuolo in una città più inclusiva, moderna e capace di guardare al futuro con ambizione, e vuole guardare avanti senza lasciare nessuno indietro". Incassa il voto a favore della maggioranza e guarda avanti, la Giunta Mesini, per quanto attiene al bilancio di previsione 2025/27. Va oltre, l’Amministrazione, ai tagli statali "che sottrarranno circa 400mila euro alle casse del Comune", e prova a fare da sé. Nel segno della stabilità, con 53,8 milioni di entrate che verranno destinate, per gran parte, ovvero circa 43 milioni, alla spesa corrente ed il resto "destinato ad investimenti concreti per scuole, quartieri, mobilità sostenibile e infrastrutture sportive". Questo resta, questo si investe, ha detto il sindaco Matteo Mesini davanti al consiglio comunale, sottolineando la necessità di "investire sulle persone, sulle nuove generazioni e su chi ha bisogno, stanti gli obblighi di lavorare, dal punto di vista contabile, anche sulla necessità di ridurre i debiti comunali". Che restano lì, eredità di gestioni che, dal 2009 ad oggi, obbligano comunque la ragioneria comunale a fare i conti con l’oste. Il primo DUP della Giunta Mesini, insomma, naviga a vista, sceglie priorità e ne ‘battezza’ altre, facendo bandiera, oltre che dell’aumento di posti ai nidi, della nuova mensa delle scuole ‘Caduti per la libertà’, di nuove ciclabili che garantiscano al territorio ipotesi di fruibilità ‘su due ruote’ oggi precluse e della riqualificazione della pista polivalente di atletica di piazza Falcone e Borsellino. Obiettivi immediati, sui quali innestare progetti a medio termine – la restituzione alla città dello stabile di via Circonvallazione 189 – che diano ‘respiro’ alla programmazione triennale.
Stefano Fogliani