REDAZIONE MODENA

Biagio Passaro, chi è il ristoratore di Modena arrestato per gli scontri di Roma

E' il titolare del brand delle pizzerie Regina Margherita. Nel video sui social ha documentato la sua presenza all’assalto. L’imprenditore di Castelfranco, durante le restrizioni, ha sempre rifiutato di chiudere i suoi locali e voleva fondare un partito politico. I magistrati contestano devastazione e saccheggio, oltre all'istigazione a delinquere

Biagio Passaro si scatta un selfie durante la manifestazione

Modena, 11 ottobre 2021 - Tra gli arrestati  a Roma (12 e uno a Milano) per gli scontri di sabato in piazza del Popolo e la devastazione della sede della Cgil c’è anche il ristoratore di Castelfranco Biagio Passaro (video), leader del movimento IoApro e titolare del brand delle pizzerie Regina Margherita tra Modena e Bologna.

Aggiornamento Biagio Passaro scarcerato: "L'assalto alla Cgil? Non lo rifarei"

Passaro era presente durante l’assalto alla sede della Cgil e ha realizzato un lungo video postato poi sui social nel quale, con tono pacato ma riprendendo anche se stesso all’interno degli uffici poi distrutti, descrive l’invasione. "Si sfonda la sede della Cgil – dice nel video– Siamo entrati. Ragazzi, IoApro e tutti hanno invaso la Cgil. Hanno sfondato, hanno sfondato, siamo dentro alla Cgil, ragazzi stiamo entrando nella Cgil". Mentre qualcuno davanti a lui stava distruggendo cose si sente Passaro dire: "No, non rompete ragazzi!".

Assalto Cgil Roma: arrestato anche il ristoratore modenese Biagio Passaro - Manifestazione Roma 16 ottobre, Lunghi: "Da Bologna sabato partiamo in 6mila" Con lui sono finiti in manette, oltre a Roberto Fiore e Giuliano Castellino di Forza Nuova, anche Luigi Aronica, soprannominato "er pantera di Monteverde", uno dei fondatori dei primi Nuclei Armati Rivoluzionari. Prima di arrivare alla Cgil Biagio Passaro era sul palco di piazza del Popolo con i leader di altri movimenti che dicono no al vaccino e al Green pass.

Sono due le inchieste aperte dalla procura di Roma in relazione agli scontri. A Passaro (e a Roberto Fiore, Giuliano Castellino e Pamela Testa - rispettivamente leader nazionale, capo romano e attivista di Forza Nuova -, Luigi Aronica, ex Nar), i magistrati contestano devastazione e saccheggio. Oltre all'istigazione a delinquere. Per loro i magistrati chiederanno la convalida dell'arresto e potrebbero contestare altri reati. A questi è contestato, oltre ai disordini in centro, anche l'assalto alla sede della Cgil di Corso d'Italia.

Gli altri 6 arrestati saranno invece processati per direttissima con le accuse di resistenza, lesioni e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Al lavoro un pool di tre magistrati che si occupano di delitti contro la 'personalita' dello Stato', di cui fa parte il procuratore della Capitale, Michele Prestipino.

Passaro accusato di devastazione

Assalto alla Cgil di Roma: le foto

Un momento dell'assalto alla Cgil
Un momento dell'assalto alla Cgil
Passaro, manager della catena di ristoranti Regina Margherita Group e tra i fondatori e i responsabili del movimento Io Apro, è stato molto critico, nei mesi delle ’zone a colori’ contro le chiusure dei locali e ha sempre aperto i suoi ristoranti contravvenendo ai diversi decreti. Inoltre la scorsa estate lo stesso Passaro aveva annunciato la volontà di fondare un vero e proprio partito politico.

Assalto Cgil Roma, cosa è successo nella sede di Corso Italia. Landini: sconfitto fascismo Sempre a Roma, Passaro era stato protagonista anche nei mesi scorsi di diverse manifestazioni di protesta legate al movimento IoApro. Nella scorsa primavera inoltre era stato assieme ad altri ristoratori (e non solo) protagonista di una sorta di giro d’Italia, da nord a sud, per presentare sempre IoApro, la cui costituzione in partito politico è stata annunciata durante la scorsa estate. Infine, il nome di Passaro è molto noto anche nello sport a livello locale, in particolare il calcio: anni fa è stato infatti dirigente a Castelvetro, poi fino al 20 luglio di quest’anno, giorno delle sue dimissioni, è stato presidente della Vignolese.

Sugli arresti di Roma è intervenuto ieri anche il sindaco di Castelfranco, Giovanni Gargano, commentando: "Piena solidarietà alle forze dell’ordine impegnate a circoscrivere quelli che solitamente inneggiano all’ordine e alla sicurezza...però degli altri! È stata attaccata anche la sede Cgil. Direi che è inutile aggiungere altro se non che certa gente deve stare solo in un posto: la galera!". "Spiace che Biagio sia finito in mezzo a questa cosa, vedremo le accuse, io sono contro la violenza, ma i cittadini si stanno arrabbiando sempre di più, la misura è colma" ha detto ieri Umberto Carriera, imprenditore pesarese, anche lui leader del movimento IoApro.