Dopo la cronaca del terribile incidente avvenuto domenica a Montagnana di Serramazzoni sulla via Giardini, ieri è stato il giorno dei ricordi per Giuseppe Ledda, 49 anni, il motociclista di Pazzano morto nello schianto della sua Ducati 848 contro un furgoncino. "Lascia un grande vuoto". Ledda era un uomo descritto da tutti come una buonissima persona, sposato e papà di due bambini. Si era fatto apprezzare particolarmente in tutte le aziende in cui aveva lavorato: prima alla Motovario di Formigine, diversi anni fa, dove era impiegato nell’ufficio tecnico; poi nella agenzia di comunicazione Makkie a Vignola, di cui figurava tra i proprietari e, infine, nell’Amaeco di Fiorano. Proprio grazie al lavoro era entrato in contatto con Veronica Prandini, prima per la realizzazione di un sito personale e poi per curare la grafica dell’azienda ‘Ccre’: "Giuseppe, per tutti Beppe era un riferimento, una sicurezza – ricorda Veronica –. Un ragazzo con una grande professionalità, che metteva l’anima nel suo lavoro. Aveva un grande senso estetico e grafico. Tutto quello che sviluppava lasciava senza parole i suoi clienti. Affidarsi a lui era garanzia di qualità. In tutti questi anni di collaborazioni si è sviluppato anche un rapporto di amicizia oltre che di stima e sono certa che sia una grande perdita per tutti coloro che lo hanno conosciuto sia sul lavoro che nella vita privata. Un abbraccio forte va alla sua famiglia e ai suoi bambini. Sono certa che avrà lasciato loro tutte le sue qualità con il suo esempio". E su Facebook, l’amica ha voluto lasciare sulla pagina di Giuseppe un ricordo altrettanto commosso: "Ho parlato di te a tutti quelli che avevano bisogno di un professionista capace. Sapevo che avresti impressionato tutti con il tuo gusto estetico, i tuoi consigli, il tuo garbo e la tua serietà. Grazie di tutto, per esserci stato sempre". Tanti gli altri ricordi sui social: "Ci sempre sempre stato, per un consiglio o una pacca sulla spalla, sei stato un amico prima che un capo", "non riesco ancora a crederci". La dinamica è al vaglio della polizia Stradale, in particolare rilievi su un ’dosso’ in cemento che potrebbe aver fatto sbandare la moto di Ledda. Tutta Serra attende i funerali per dare l’ultimo saluto al 49enne: lascia 2 figli.
Riccardo Pugliese