Belloni, Bassetti e Mulè al Festival giustizia penale

La manifestazione dal 20 al 22 maggio. Il tema: scienza, tecnologia e processi. Giuristi, genetisti e virologi spiegheranno come la scienza aiuta l’indagine

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Ospiti illustri e temi innovativi. Sono questi gli ingredienti del festival della giustizia penale che, quest’anno, metterà al centro ‘Scienza, tecnologia, giustizia’. La terza edizione dell’appuntamento, promosso e organizzato dall’Associazione Festival Giustizia Penale Onlus, torna finalmente in presenza e si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 maggio. Come detto ci saranno ospiti importanti: dallo psicoanalista e saggista Massimo Recalcati, il virologo Matteo Bassetti, lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet e tanti altri. ‘Quest’anno il tema è quello della scienza e tecnologia in rapporto al processo e al diritto penale – ha spiegato il professor Luca Luparia Donati, direttore Scientifico del festival - ci saranno sessioni dedicate anche alla riforma penale: la tecnologia infatti sicuramente può dare una mano molto importante per la velocizzazione dei processi penali. Inoltre dialogheremo con giuristi, scienziati, virologi e grandi esperti di prove di dna e genetica per capire come la scienza possa aiutare l’accertamento penale e per capire come l’irruzione della prova scientifica nelle aule di giustizia sta cambiando anche il modo concreto di rendere la giustizia’. L’avvocato Guido Sola – presidente dell’Associazione Festival Giustizia Penale Onlus spiega come il festival guardi inevitabilmente al futuro. ‘Si ragiona di scienza e di tecnica: quindi di quello che soprattutto in questo biennio ha scandito in positivo e negativo la nostra attualità. Materie che hanno infiltrato da tempo anche la giustizia penale – spiega Sola – ed è giustissimo ragionarne per questo anche in ottica giustizia penale’. Le criticità purtroppo sono sempre tante, il momento politico è delicato perchè c’è una riforma all’attenzione del Senato, ci sono cinque delicati quesiti referendari da valutare e c’è uno sciopero dell’associazione magistrati sullo sfondo e sicuramente questo festival sarà ‘teatro’ di ampie riflessioni laiche ad ampio spettro’. Ieri il festival è stato introdotto alla presenza dei sindaci dei comuni interessati: oltre Modena anche Carpi, Sassuolo, Pavullo e del prof. Carmelo Elio Tavill, direttore del Dipartimento di scienze giuridiche di Unimore oltre a quella di diversi avvocati modenesi. Con un pre event giovedì 19, il festival nasce da un’idea di Luca Lupària Donati, Direttore Scientifico, e Guido Sola, Presidente di Fgp, con Martina Cagossi, Elena Lenzini, Roberto Ricco e Gianpaolo Ronsisvalle e ques’anno avrà tra gli 84 relatori anche la direttrice del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza Elisabetta Belloni, il giornalista Luigi Ferrarella, il saggista Armando Torno, i sottosegretari alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto e alla Difesa, Giorgio Mulè.

v. r.