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Beach, fuori dalle Olimpiadi Gottardi e Cottafava: "Grandi emozioni, ci rifaremo"

Valentina: "Punto già a Los Angeles 2028". Samuele: "Comunque orgoglioso di essere arrivato fin qui"

Valentina Gottardi durante un match delle Olimpiadi

Valentina Gottardi durante un match delle Olimpiadi

Modena, 6 agosto 2024 – Sono stati eliminati entrambi a poche ore di distanza i due beacher modenesi che hanno portato fino agli ottavi i colori azzurri nel torneo giocato all’ombra della Tour Eiffel. Un doppio confronto con coppie americane che ha fatto masticare amaro prima Gottardi e Menegatti contro Hughes e Cheng (1-2 con parziali di 18-21 21-17 12-15) e Cottafava e Nicolai contro Partain e Benesh (0-2 17-21 18-21). Un’Olimpiade che finisce qui ma che lascia anche belle sensazioni ai due che dovranno concludere la loro stagione con le ultime tappe internazionali.

Valentina Gottardi. La classe 2002 fa un bilancio positivo del suo esordio a cinque cerchi: "La mia prima Olimpiade, e la quarta di Marta Menegatti, è stata una bella Olimpiade: ci siamo fatte valere soprattutto nell’ultimo match di ottavi di finale, contro le americane Hughes e Cheng. Abbiamo combattuto su ogni palla, speriamo che ci abbiano creduto anche i nostri tifosi insieme a noi. La prossima volta ci faremo valere ancora di più". Davanti due avversarie fortissime: "Le americane sono campionesse del mondo non per niente. Noi abbiamo gestito meglio le emozioni rispetto alla fase eliminatoria, poi le nostre avversarie sono state solide, noi le abbiamo messe sotto pressione ma è mancato il piccolo dettaglio finale per portarla a casa". È stato solo la prima di tante Olimpiadi per Valentina Gottardi? "Lavorerò sodo per far sì che ce ne siano ancora tante altre dopo questa, a partire da Los Angeles 2028". Infine la Gottardi racconta un po’ delle sue emozioni: "Qui a Parigi abbiamo trovato uno stadio fantastico, unico con la Tour Eiffel sullo sfondo. Il tifo, così tante persone a guardare il nostro sport anche che non lo conoscono bene: davvero bellissimo, un calore che si sentiva tantissimo in campo".

Samuele Cottafava. Così un delusissimo Cottafava dopo la sconfitta con Partain e Benesh: "Gli americani sono stati più bravi di noi, soprattutto il loro attacco di seconda ci ha lasciato senza armi per contrastarlo. Ci abbiamo messo qualche errore di troppo, e non siamo mai riusciti a riprenderli, sempre a rincorrerli per qualche punto". Non si è rivista la prestazione contro i numeri uno Ahman ed Hellvig: "Ogni match è a se stante, fosse facile replicare le buone prestazioni! Cambiano le variabili, l’avversario, non è semplice ripetersi, poi chiaro che non siamo riusciti a esprimere il nostro miglior gioco". Infine anche Cottafava parla della sua prima Olimpiade: "Un’emozione fortissima, il campo è il più bello in cui io abbia mai giocato e non posso che essere orgoglioso di essere qua e dei tre anni passati a costruire questo percorso. Chiaramente appena dopo una sconfitta come questa c’è rammarico, adesso la delusione prevale. Nei prossimi giorni il ricordo sarà più bello".

Alessandro Trebbi