REDAZIONE MODENA

"Basta insinuazioni, Daniela non aveva diagnosi psichiche"

In questi giorni tantissime persone hanno in qualche modo, seppur non intenzionalmente giudicato, ‘etichettato’ Daniela a volte perdendo di vista...

Daniela Ruggi, 31 anni

Daniela Ruggi, 31 anni

In questi giorni tantissime persone hanno in qualche modo, seppur non intenzionalmente giudicato, ‘etichettato’ Daniela a volte perdendo di vista la cosa più importante: la sua scomparsa. Per questo motivo la famiglia, attraverso l’avvocato Elena Lenzini che, unitamente al collega Guido Sola, la rappresenta ci tiene a precisare che: "Daniela non risulta essere stata destinataria di diagnosi psichiche. E’ stato detto che, avendo Daniela problemi psichiatrici, anche lato famiglia di origine, si sarebbe dovuti intervenire coattivamente. Ma questo non è vero. Occupandomi da sempre di diritto di famiglia ed essendo da sempre a costante contatto con le fragilità umane – prosegue l’avvocato Elena Lenzini –, posso dire che ci sono persone che decidono di vivere libere, assolutamente incuranti del giudizio altrui. Daniela è certamente una di queste e, per quante difficoltà di vita possa avere avuto e possa avere, è sempre stata lei e solo lei a decidere da chi accettare aiuto e chi, invece, mettere fuori – anche solo temporaneamente – dal proprio perimetro esistenziale. A riprova di ciò, il semplice fatto che Daniela non abbia mai accettato nemmeno l’aiuto offerto dai servizi sociali. Né in questi casi esistono strumenti coattivi che le famiglie possano attivare per arginare anche solo parzialmente le manifestazioni che sono state descritte da testimoni e organi di stampa. La famiglia di Daniela – conclude l’avvocato Elena Lenzini – è famiglia perbene e presente nella vita della ragazza. Madre e sorella combattono da sempre a fianco della stessa – a tratti seppur a distanza per le su esposte ragioni – una battaglia quotidiana per esserle il più vicino possibile".

Intanto l’avvocato Fausto Gianelli, che rappresenta l’unico indagato al momento per la scomparsa della 31enne, Domenico Lanza, ieri ha incontrato il proprio assistito in carcere. "Gli ho chiesto se sapesse delle frequentazioni modenesi di Daniela ma mi ha detto che lei non gliene ha mai parlato – afferma il legale –. Sapeva dei viaggi in corriera a Sassuolo e Modena. Aveva tanti amici – mi ha detto – ma non sapeva i nomi se non di alcune persone che vivono a Montefiorino". Per quanto riguarda gli ultimi incontri con la giovane, Lanza avrebbe affermato di averla vista per l’ultima volta i primi giorni di settembre, quando le donò il suo telefono. Gli inquirenti stanno sentendo come persone informate sui fatti anche alcune ‘amiche’ di Lanza, tra cui una giovane con cui l’uomo aveva una sorta di relazione. "La giovane ha spiegato che Lanza è una persona ‘mite’, mai aggressiva che in questi mesi, come ha fatto con Daniela, l’ha aiutata" conclude il legale.

Valentina Reggiani