GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

"Basta aggressioni contro le forze dell’ordine"

Banchetti e gazebo in città e in provincia per sottoscrivere la raccolta firme ‘Basta aggressioni contro le forze dell’ordine’. È...

Banchetti e gazebo in città e in provincia per sottoscrivere la raccolta firme ‘Basta aggressioni contro le forze dell’ordine’. È...

Banchetti e gazebo in città e in provincia per sottoscrivere la raccolta firme ‘Basta aggressioni contro le forze dell’ordine’. È...

Banchetti e gazebo in città e in provincia per sottoscrivere la raccolta firme ‘Basta aggressioni contro le forze dell’ordine’. È la campagna provinciale e nazionale organizzata da Fratelli d’Italia presentata ieri mattina: prevede la richiesta di inasprire le pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni al pubblico ufficiale, la creazione del reato di rivolta in carcere e per il potenziamento degli strumenti di difesa e di tutela legale. "Stiamo assistendo a una recrudescenza degli attacchi sia fisici che politici, nei confronti delle forze dell’ordine – ha spiegato il presidente provinciale e consigliere regionale Ferdinando Pulitanò -– finalizzati alla delegittimazione del loro lavoro. Per questo motivo Fratelli d’Italia, sia a livello provinciale che a livello nazionale, ha deciso di intraprendere una serie di iniziative per manifestare solidarietà verso le donne e gli uomini in divisa che spesso lavorano in condizioni precarie e sono oggetto di continue azioni squalificanti. Noi crediamo che la sicurezza dei cittadini sia una priorità assoluta e mettere in condizioni migliori chi opera nel settore sia la via migliore".

Annalisa Arletti, responsabile degli enti locali di Fd’I e consigliere regionale ha annunciato che è stata presentata una risoluzione in Regione perché pensiamo che la solidarietà debba essere massima a tutti i livelli istituzionali. "Provvederò a inoltrare la risoluzione a tutti i consiglieri comunali eletti nella Provincia di Modena affinché la vicinanza alle forze dell’ordine sia espressa anche nei Comuni in senso assolutamente bipartisan".

Lo stesso capogruppo in Consiglio comunale Luca Negrini ha prima ricordato l’archiviazione dell’indagine sui carabinieri per la morte di Taissir Sakka, il 31enne tunisino. "Modena farà la sua parte organizzando banchetti in centro città già da questo fine settimana, all’interno di una campagna che mai come adesso risulta essere necessaria anche in termini di educazione sociale al giusto rispetto delle divise e degli uomini e delle donne che le indossano, a maggior ragione, in un momento storico come quello che stiamo attraversando, dove molto spesso le piazze si trasformano in veri e propri luoghi volti a tentare di massacrare gli operatori di pubblica sicurezza".

g.a.