MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Barbara Ghisi L’oblò su un mare di ricordi

Opere luminescenti che riproducono i fondali quelle che l’artista porta a Baggiovara: "Dentro ci sono le vacanze d’agosto, acqua e luce"

Barbara Ghisi L’oblò su un mare di ricordi

Opere luminescenti a forma di oblò che riproducono i fondali marini. Sono le peculiari realizzazioni dell’artista Barbara Ghisi che saranno esposte alla mostra personale ‘Aqua Lumen’ che inaugura domani dalle 17.30 al ‘RMH Des Arts’ in via Luigi Settembrini 10 a Baggiovara, Modena. Pittrice e scultrice, mantovana di Poggio Rusco, Barbara Ghisi, classe 1971, è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna: grazie ai suoi personali temi marini dipinti ad olio e all’utilizzo di resine liquide su tele tonde, posizionate su plexiglas, nel 2021 ha dato origine alla serie degli ‘Oblò’. Questa serie di opere luminescenti al buio per originalità e stile le ha permesso di entrare fra gli artisti prescelti della Galleria Murano Art Glass di Venezia e di Tivat a Porto Montenegro. Con sette sue opere ‘Mini Oblò’ a pezzo unico, sono stati realizzati i trofei per il Premio Internazionale Profilo Donna 2023, con premiazione al Forum Monzani di Modena. "La mia passione per la pittura nasce fino da quando ero bambina – racconta l’artista –. Quando avevo 14 anni ho esposto per la prima volta le mie opere: a Poggio Rusco, il mio paese natale, l’artista Vanni Viviani ha realizzato una sua personale, e io insieme ad altri abbiamo fatto una collettiva. Da quel momento è stato un crescendo di opere; in particolare i fondali marini sono diventati la mia linea espositiva. Ciò per due ragioni: la prima è sentimentale e personale, in quanto mi facevano ricordare il mare, il mese di agosto che passavo in vacanza con i miei genitori, che durante l’anno lavoravano sempre. In secondo luogo per trasmettere un messaggio alle persone sull’importanza dei due elementi vitali, l’acqua, quindi il mare e la luce". La originalità delle opere della Ghisi è la luminescenza: "Di giorno si vede l’acqua, e di notte, grazie alla polvere di resina luminescente, restano comunque visibili. Ho iniziato con fondali marini più ‘semplici’, poi ho optato per una linea di design più particolare: così sono nati gli ‘Oblò’ e l’‘ Aqua Lumen’, che è sia il nome della mia personale, che delle mie opere pittoriche". La tecnica usata da Barbara è davvero particolare: "Uso olio su tela, cui poi aggiungo microsfere di vetro per fare emergere il corallo, segue una sgocciolatura di resina di componente dentro cui faccio cadere la polvere luminescente. Infine, chiudo l’opera con la copertura di un’altra resina di componente che crea l’effetto bagnato, e applico la tela su un altro tondo di plexiglas nero, trasparente o di acciaio. Una linea pittorica di design che in questo modo si adatta ad ogni ambiente". La mostra è visitabile fino al 15 gennaio 2024. Info cell 328.8662152.