REDAZIONE MODENA

Banco Bpm, l’utile vola a 1,7 miliardi: "Solidità dei risultati raggiunti"

Presentati i risultati dei primi 9 mesi. "Fiduciosi di superare la precedente guidance di 0,95 utile per azione nonostante il trend in discesa dei tassi di interesse". Ieri lanciata opa su Anima Holding.

Presentati i risultati dei primi 9 mesi. "Fiduciosi di superare la precedente guidance di 0,95 utile per azione nonostante il trend in discesa dei tassi di interesse". Ieri lanciata opa su Anima Holding.

Presentati i risultati dei primi 9 mesi. "Fiduciosi di superare la precedente guidance di 0,95 utile per azione nonostante il trend in discesa dei tassi di interesse". Ieri lanciata opa su Anima Holding.

Banco Bpm ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 1.696 milioni di euro, in crescita del 79,8% sullo stesso periodo del 2023, e un utile adjusted (rettificato) salito del 25,1% a 1.245 milioni. I ricavi sono cresciuti dell’8,2% a 4,27 miliardi di euro (+7% i proventi operativi ‘corè) e i costi del 4,4% a 1,99 miliardi, con un cost-income in riduzione dal 48,4% del 2023 al 46,7%. Il risultato della gestione operativa è aumentato dell’11,8% a 2,27 miliardi mentre le rettifiche su crediti sono diminuite del 21,3% a 301,8 milioni. Il livello di solidità patrimoniale sale ai massimi storici, con un Cet 1 ratio che passa dal 14,2% di fine 2024 al 15,5%, mentre migliora la qualità del portafoglio creditizio con i crediti deteriorati netti all’1,7% del totale dei crediti e un costo del rischio in calo a 40 punti annualizzati dai 53 del 2023. "La solidità dei risultati raggiunti e la resilienza degli stessi pur in un contesto di tassi in discesa, ci portano a confidare nel raggiungimento della previsione di utile per azione" nel 2024 "di 95 centesimi di euro (1,15 euro considerando le componenti one-off allo stato ipotizzabili) e nel suo possibile superamento" afferma la banca. L’istituto, che conferma "tutti gli obiettivi di utile e patrimonializzazione" del piano al 2026, esprime anche "fiducia nella possibilità di superare l’obiettivo di remunerazione" di 4 miliardi di euro nel periodo 2023-2026, dopo aver approvato un acconto sul dividendo di 40 centesimi che fa aumentare a 1,45 miliardi i dividendi per i soci nell’anno solare 2024, pari a 150 milioni in più di quanto messo a piano.

Sempre ieri i consigli di amministrazione di Banco Bpm e di Banco Bpm Vita hanno approvato all’unanimità la promozione da parte di Banco Bpm Vita di un’offerta pubblica di acquisto volontaria al prezzo di euro 6,20 per azione, sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding dedotte le azioni detenute da Banco BPM e incluse le azioni proprie, nonché le azioni che verranno eventualmente emesse - entro la fine del periodo di adesione all’Offerta - nell’ambito dei piani di compensi in essere basati su strumenti finanziari. L’Offerta è finalizzata a ottenere il delisting di Anima dall’Euronext Milan. "Abbiamo buone relazione con gli altri azionisti" di Anima "ma non abbiamo rivelato a nessuno" l’Opa su Anima. Lo ha detto Giuseppe Castagna, ceo di Banco

Bpm. "Saremo in contatto con tutti", ha detto Castagna, e "saremo molto contenti se alcuni attuali azionisti volessero restare nella compagine sociale". "Se azionisti istituzionali già legati ad Anima da una relazione commerciale", come Poste, "volessero restare saremmo molto contenti".