VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Baby gang, un’altra aggressione: "Un’escalation preoccupante"

A Modena preoccupa l'escalation di violenza delle baby gang, con l'ultimo caso di un cittadino brutalmente picchiato e rapinato mentre buttava l’immondizia. Le forze dell'ordine chiedono il supporto della comunità per contrastare il fenomeno e sottolineano l'importanza di sostenere il lavoro dei poliziotti.

Baby gang, un’altra aggressione: "Un’escalation preoccupante"

Baby gang, un’altra aggressione: "Un’escalation preoccupante"

Modena, 4 luglio 2024 – "Esprimiamo profonda preoccupazione per la grave escalation di violenza che sta colpendo Modena, caratterizzata da episodi sempre più frequenti di aggressioni e rapine da parte di baby gang". A sollevare l’allarme è Usmia Carabinieri, soprattutto a fronte dell’ultimo caso avvenuto in via Bisi, dove un cittadino è stato brutalmente picchiato e rapinato mentre buttava l’immondizia. Il 30enne è stato accerchiato da cinque giovani pare nordafricani e picchiato brutalmente, anche con l’utilizzo di un bastone al solo scopo di portargli via il telefonino. "Vogliamo esprimere i nostri migliori auguri di pronta guarigione alla vittima e confermare l’impegno quotidiano dei carabinieri, insieme alle altre forze dell’ordine e alla polizia locale, nel garantire la sicurezza della città – affermano dal sindacato –. Nonostante gli organici delle forze dell’ordine di Modena siano rimasti invariati dagli anni ‘70, gli agenti stanno facendo il massimo per contenere il fenomeno, spesso lavorando oltre l’orario di servizio. Tuttavia, la situazione richiede il supporto attivo di tutta la comunità e la collaborazione di tutti gli enti. Rivolgiamo quindi un accorato appello ai cittadini affinché segnalino immediatamente eventuali gruppi o individui sospetti. La vostra partecipazione è essenziale per garantire la sicurezza di tutti". Usmia sottolinea pochi come negli ultimi anni si sia assistito ad una crescente delegittimazione delle forze dell’ordine da parte di alcuni che non perdono occasione per gettare discredito sulle divise. "Questo atteggiamento mina fortemente il morale e l’efficacia dei nostri colleghi, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per proteggere la comunità. È fondamentale che la città si unisca per sostenere il lavoro di uomini e donne impegnati nella sicurezza collettiva".