REDAZIONE MODENA

"Avviciniamo i giovani alle nostre aziende"

La visita in Confindustria Ceramica del ministro all’Istruzione Valditara: "In questo senso occorre valorizzare gli istituti tecnici"

"Avviciniamo i giovani alle nostre aziende"

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ieri a Sassuolo

"Appassionare i giovani, fare orientamento, avvicinarli alle realtà produttive del territorio è indispensabile. E fare le scelte giuste, per i nostri giovani, è fondamentale". Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara promuove, fuor di metafora, ‘SiCeramica!’, il percorso educativo promosso da Confindustria Ceramica per le scuole secondarie dell’Emilia Romagna, dedicato a far conoscere l’industria ceramica italiana alle nuove generazioni e ad orientarle nella scelta degli studi. Si è parlato anche di quello, nel corso dell’incontro andato in scena ieri presso la sede di Confindustria Ceramica, ma non solo di quello. Valditara ha infatti incontrato i vertici dell’associazione ed alcuni dirigenti scolastici condividendo con loro anche i contenuti della riforma degli istituti tecnici professionali, spiegando come "la logica è quella di una scuola nuova, inclusiva e moderna, che valorizza i talenti accompagnandoli verso un tessuto produttivo che, qui nel distretto ceramico come altrove, offre straordinarie opportunità".

C’è, ha detto il Ministro, un mismatch, ovvero uno squilibrio, tra domanda e offerta, cui la riforma prova a porre rimedio, "ottenendo tra l’altro grande interesse anche da parte del mondo della scuola, perché è evidente la necessità di un raccordo sempre più stretto tra mondo della scuola e mondo delle imprese, valorizzando gli istituti tecnici. Chi è contrario al potenziamento di questo raccordo guarda al passato e si pone al di fuori dalla storia: il futuro – ha concluso Valditara – è un rapporto sempre più stretto tra scuole e imprese e la riforma cui stiamo dando attuazione ritengo vada in questa direzione".

Al tavolo, come detto, anche le delegazioni di cinque istituiti scolatici (Baggi e Volta di Sassuolo, Venturi, Fermi e Corni di Modena) che sono da sempre il serbatoio cui attinge un settore ceramico che di quel ‘raccordo sempre più stretto tra scuola e impresa’ di cui ha parlato Valditara fa da sempre un asset strategico. "Ho chiuso l’incontro con il Ministro – ha detto Giorgio Romani, Presidente della Commissione Sindacale di Confindustria Ceramica - dicendogli che la ceramica italiana ha professionalità senza eguali, che è l’unico settore che fa tutto internamente, quindi ha bisogno di figure sempre più istruite, vista anche l’evoluzione della tecnologia: ci servono profili professionali che spaziano in tutti i campi e la loro formazione e le loro capacità sono i driver attraverso i quali il made in Italy della ceramica potrà mantenere quella qualità che consente ai produttori di casa nostra di vendere al doppio del prezzo medio del resto del mondo".

Stefano Fogliani