Anche gli autovelox situati sul territorio dell’Unione Terre d’Argine sono finiti nel mirino dell’inchiesta nazionale sulle presunte irregolarità di alcune strumentazioni. Sono infatti stati sequestrati i 6 autovelox installati negli ultimi quattro anni nei comuni di Carpi, Soliera e Novi e, più precisamente, i due occhi elettronici lungo la statale Romana sud, quelli sulla strada provinciale Motta ed infine i rilevatori elettronici sulla Carpi-Ravarino.
"Ricordiamo – interviene l’amministrazione dell’Unione Terre d’Argine – che i dispositivi sono stati autorizzati dagli enti sovraordinati e installati su strade teatro di incidenti, anche gravi. Incidenti ora quasi azzerati. Siamo in una fase di pieno stallo che blocca anche la possibilità di utilizzare gli eventuali proventi delle sanzioni che sono destinati a finanziare interventi per la sicurezza stradale. Ci auguriamo che si arrivi al più presto a un chiarimento da parte del Governo". m.s.c.