Autovelox in tangenziale "Il suo spegnimento sarebbe ingiustificato"

Lettera del sindaco Mezzetti e del comandante Riva Cambrino al prefetto "Il dispositivo è funzionante e del tutto in regola con la normativa".

Autovelox in tangenziale  "Il suo  spegnimento sarebbe ingiustificato"

Lettera del sindaco Mezzetti e del comandante Riva Cambrino al prefetto "Il dispositivo è funzionante e del tutto in regola con la normativa".

"L’autovelox tipo T-Expeed 2.0 collocato lungo la tangenziale Carducci a Modena è regolarmente in funzione perché non è stato destinatario di alcun provvedimento, né sono state riscontrate difformità rispetto alla normativa in vigore". Lo ribadisce l’Amministrazione comunale che, in seguito alla diffida presentata dall’Associazione nazionale Tutela Utenti della Strada e degli approfondimenti avviati ha scritto al prefetto per "contribuire a chiarire, per quanto di pertinenza dell’Ente, l’inquadramento contrattuale, tecnico e giuridico dell’impianto collocato sul territorio comunale".

Nella lettera, firmata dal sindaco Massimo Mezzetti e dal comandante della Polizia locale Roberto Riva Cambrino, si richiamano anche alcuni aspetti già illustrati in Consiglio comunale dall’assessora Alessandra Camporota che in quella sede sollecitava inoltre il Governo a fare chiarezza sulla questione dell’omologazione.

Non conoscendo gli atti di indagine in seguito alla quale sono stati sequestrati dispositivi installati su altri territori, la lettera inviata alla Prefettura si limita a rilevare che "sugli apparati interessati dalle misure giudiziarie sono intervenute integrazioni e modifiche, in difformità dal prototipo depositato e gli stessi sono oggetto di un contratto di noleggio, mentre l’apparato posizionato sul territorio comunale è di proprietà dell’Ente. La procedura di acquisto della strumentazione ha seguito il consueto iter di approvvigionamento di beni e servizi previsto per la Pubblica Amministrazione tramite affidamento diretto nel Mepa". E si sottolinea che "tutti i dispositivi di rilevamento della velocità sono revisionati e soggetti a manutenzione come previsto dalla normativa vigente; il servizio di assistenza e manutenzione è affidato alla società Sicursat che ne certifica installazione e funzionamento".

"Essendo il dispositivo in regola con taratura e revisione, quindi attualmente certificato come efficiente e funzionante – rimarca la lettera - non si ritiene opportuno sospenderne il funzionamento o addirittura procedere all’annullamento delle sanzioni elevate, in assenza di presupposti giuridico-normativi, in quanto tale azione comporterebbe un ingiustificato danno erariale e una altrettanto ingiustificata restituzione dei punti decurtati ai trasgressori". Per altro "lo spegnimento immotivato dello strumento – continua - che è abbondantemente segnalato da ben tre coppie di lampeggianti, fin da oltre un chilometro di distanza, a conferma della volontà dell’amministrazione di fare rispettare i limiti e non di ‘fare cassa’, potrebbe incoraggiare gli automobilisti a ignorare i limiti di velocità in tangenziale a detrimento della sicurezza stradale. "Ad ogni buon conto – concludono e sottolineano sindaco e comandante della Polizia locale - la ratio ispiratrice è che questi costituiscono uno strumento di prevenzione stradale e sono volti a limitare la velocità con l’obiettivo di ridurre il numero delle vittime della strada".