REDAZIONE MODENA

Autoscala dei pompieri. Il caso va in Regione

La consigliera Arletti (Fd’I): "Il mezzo manca e c’è preoccupazione, chiediamo chiarimenti sulla gestione".

La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Annalisa Arletti

La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Annalisa Arletti

Sulla questione dibattuta ormai da tempo dell’autoscala dei Vigili del Fuoco di Carpi, che non sarebbe ancora presente preso il locale distaccamento, interviene Annalisa Arletti, consigliera regionale di Fratelli d’Italia.

"Comprendiamo le legittime preoccupazioni sollevate da alcuni operatori del settore riguardo alla mancanza di un’autoscala stabile presso il distaccamento locale dei Vigili del Fuoco – premette subito la consigliera regionale – È una questione seria che merita risposte chiare e immediate. Per questo motivo, presenteremo un’interrogazione regionale per fare luce su tutte le problematiche relative alla gestione dei mezzi".

"Per comprendere la situazione dell’autoscala di Carpi – prosegue la consigliera di Fratelli d’Italia – occorre fare un passo indietro. A partire dal 2023, infatti, il Governo ha acquistato cinque nuove autoscale per l’Emilia-Romagna, portando il totale regionale da 11 a 16 unità. È inaccettabile che il sindaco Righi cerchi di strumentalizzare la questione contro il ‘ministro competente’, quando è stato proprio questo esecutivo a intervenire concretamente per la sicurezza della regione dopo dieci anni di immobilità da parte dei governi PD. Questo significativo aumento dei mezzi dimostra un’attenzione reale del Governo verso la sicurezza e il potenziamento delle dotazioni dei Vigili del Fuoco e certamente rappresenta una novità positiva per a tutela di tutti i cittadini della provincia di Modena".

"A tal proposito – precisa la consigliera – in questo nuovo contesto, con un incremento dei mezzi del 45%, la seconda autoscala provinciale, da sempre utilizzata come ‘jolly’ per la regione, dovrebbe essere prestata molto meno rispetto al passato. Nell’interrogazione regionale chiederemo di chiarire precisamente quali criteri vengano adottati per decidere questi spostamenti, con quale frequenza la seconda autoscala sia stata prestata prima e dopo l’arrivo dei nuovi mezzi, e perché sia stata inviata a Imola, considerando che Bologna, distante solo 45 km, dispone già di tre autoscale".

"Restiamo vigili e determinati nel garantire che la gestione regionale di questi mezzi avvenga in modo trasparente, al di là delle ridicole strumentalizzazioni politiche del sindaco Righi. I cittadini di Carpi e di tutta la provincia di Modena devono sentirsi tutelati e sicuri", la conclusione di Arletti.