REDAZIONE MODENA

Automotive, Cna e Maserati: "Uniti per il futuro della filiera"

Incontro nei giorni scorsi nella sede del Tridente tra i vertici nazionali delle due realtà "L’obiettivo è quello costruire un futuro capace di unire innovazione e tradizione".

La foto di gruppo assieme alla Cna all’interno della sede di Maserati

La foto di gruppo assieme alla Cna all’interno della sede di Maserati

Incontro, nella sede di Maserati, tra i vertici del Tridente e del sistema Cna. L’evento ha rappresentato un momento di confronto sul presente e il futuro della filiera automotive in Italia. L’industria automotive italiana, da sempre motore dell’economia nazionale, è oggi al centro di una transizione epocale, segnata da sfide tecnologiche, economiche e ambientali. L’elettrificazione, la digitalizzazione, l’evoluzione delle tecnologie di guida autonoma stanno ridefinendo le dinamiche di un settore che coinvolge oltre un milione di addetti, molti dei quali operano in piccole e medie imprese. È fondamentale che la transizione verso una mobilità sostenibile avvenga in modo equilibrato e con tempi sostenibili dalle imprese, garantendo il coinvolgimento di tutte le componenti della filiera, dalle grandi aziende ai piccoli fornitori locali. L’incontro con uno dei maggiori player del settore è stato di cruciale importanza per i vertici della Confederazione.

"Maserati è un simbolo dell’eccellenza del lusso italiano nel mondo – ha detto Santo Ficili Ceo di Maserati e Alfa Romeo, – Il nostro obiettivo è quello costruire un futuro capace di unire innovazione e tradizione. Vogliamo rafforzare il legame con il nostro territorio e coinvolgere le maestranze e le piccole imprese, che costituiscono l’inestimabile patrimonio della Motor Valley. Siamo impegnati nel rilancio del brand, con un focus su qualità, sostenibilità e competitività globale. La collaborazione con Cna è un’opportunità per affrontare insieme le sfide del mercato". "Questo incontro – ha sottolineato Dario Costantini, presidente nazionale di Cna, – Questo incontro è un segnale concreto della volontà di costruire sinergie tra grandi marchi e piccole realtà imprenditoriali".

L’incontro ha permesso di esplorare le prospettive di una collaborazione concreta: tra i temi affrontati spiccano l’importanza della formazione e della riqualificazione delle competenze, il ruolo strategico delle infrastrutture per la mobilità sostenibile e la necessità di politiche industriali che favoriscano l’innovazione e la sostenibilità. Le parti hanno concordato di avviare un percorso di collaborazione per sviluppare progetti che possano favorire la crescita delle comunità locali e delle piccole e medie imprese. Tra le iniziative figurano programmi di formazione per le maestranze, progetti di innovazione tecnologica e il rafforzamento delle filiere di fornitura locali.