A settembre scorso i primi danneggiamenti, poi proseguiti nei mesi successivi.
Almeno quattro gli episodi vandalici ai danni dell’auto di una donna cinquantenne residente a Correggio, nel Reggiano. Il quinto tentativo ha permesso di smascherare il vandalo.
Qualche sospetto c’era sul possibile autore dei danneggiamenti, con una pista che portava a un parente, pare per questioni di eredità che hanno fatto sorgere qualche problema e attrito nei rapporti personali.
Ma la certezza si è avuta dopo il quarto vandalismo, lo scorso giugno, quando la vittima ha deciso di piazzare una piccola telecamera nascosta che potesse riprendere i movimenti attorno alla sua autovettura, quando era in sosta e incustodita.
E il trucchetto ha funzionato. Proprio grazie alla telecamera si è scoperto che a danneggiare la vettura era un uomo, riconosciuto come il cognato della vittima, di 62 anni, che vive nel Modenese. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri di Correggio per danneggiamento aggravato e continuato.
Riavvolgendo il nastro, in un caso, lo scorso autunno, l’auto era graffiata con due pneumatici forati. Ma non soltanto.
Simili episodi si erano infatti poi ripetuti nel corso del tempo e dei mesi , fino a giugno, con l’ennesimo danno a una ruota mentre l’auto era in sosta in piazza Garibaldi, in centro storico a Correggio. Ma stavolta la telecamera ha svolto il suo utile ruolo, riprendendo l’azione dell’uomo, con volto coperto da cappuccio ma comunque riconoscibile.
Ulteriori accertamenti con le telecamere della zona hanno poi permesso ai carabinieri della locale caserma di avere ulteriori conferme, con il 62enne che alla fine è stato denunciato alla magistratura reggiana.