Sarà che l’amministrazione si è appena aggiudicata dalla Regione oltre 700mila euro con cui intervenire sulla rete ciclabile, migliorando i collegamenti tra le stazioni, i quartieri di Rometta, Pontenuovo e Conoslata e il Polo scolastico o che la mobilità ‘dolce’ è uno dei temi sui quali la Giunta Mesini ha puntato con decisione. Fatto sta che, in attesa di mettere a disposizione dei sassolesi le piste ciclabili, il Comune procede, per ora, con le biciclette. E ne metterà all’asta, sabato prossimo in piazza Garibaldi, una ventina di quelle rinvenute sul territorio e il cui possesso non è stato rivendicato da nessuno nei termini di legge. L’asta si svolgerà non più, come in altre occasioni, presso i magazzini comunali ma, appunto, in piazza piccola: in palio ci sono appunto 17 differenti modelli di biciclette la cui base d’asta varia dai 30 ai 100 euro e che verranno aggiudicate dal banditore secondo la formula del ‘visto e piaciuto’. La partecipazione è libera, nel senso che chiunque, se maggiorenne, potrà partecipare – si comincia alle 10 – munito di documento di identità e codice fiscale necessari, in caso, di aggiudicazione, ad espletare le formalità di rito.
Tra i modelli in palio - l’elenco è visionabile sul sito istituzionale del Comune e presso l’ufficio economato – ci sono bici da corsa e da strada, mountain bike, una bici da bambino e una a pedalata assistita: nulla a che vedere, dal punto di vista del materiale proposto, con altre aste che hanno visto protagonisti mezzi decisamente più ammalorati raccolti in lotti più ampi. Il ricavato – l’aggiudicazione si paga in contanti – andrà, come sempre in occasioni di aste di questo genere, in beneficenza: l’amministrazione declina ogni responsabilità di natura civile, penale o fiscale che potesse derivare per effetto della detenzione, uso, e circolazione dei mezzi, tutte responsabilità che, ad ogni effetto, vengono assunte, all’atto della consegna, a carico dell’acquirente, contestualmente con il pagamento del prezzo.
s. f.