Modena, 5 marzo 2024 – “Sono ancora a casa loro!” con queste parole Daniele Campagnoli, il vecchio proprietario, ha accolto la notizia della aggiudicazione definitiva, dopo un’asta in modalità telematica asincrona protrattasi per diverse ore, dei 57 asinelli dell’allevamento di Forcello di San Possidonio.
Secondo Horse Angels odv, l’associazione riconosciuta per la tutela degli equini dal Ministero della Salute, che aveva lanciato nei giorni scorsi un’operazione di crowdfunding, per la sopravvivenza di questa nutrita colonia, e riconsegnarla a Campagnoli, che ha fatto sollevare diverse associazioni in difesa degli animali, è stata una battaglia ‘tirata’.
Iniziata la mattina alle 10 è terminata solo poco dopo le 16.30 a seguito dei ripetuti rilanci. Dalla base iniziale di 14.250 euro per l’intero lotto, con un rilancio minimo di 500 euro, si è arrivati ad assegnarli alla cifra di 33.000 euro, cui saranno da aggiungere le spese legali.
Fortunatamente la raccolta fondi per consentire agli asinelli di riconsegnarli al vecchio proprietario, che li ha accuditi per oltre 40 anni come fossero animali domestici dando loro anche un nome, aveva consentito di mettere assieme una cifra molto superiore al valore di aggiudicazione, sfiorando i 60mila euro.
La loro sorte sembrava segnata e c’era il timore, denunciato sia da Oipa che Horse Angerls, che gli asinelli potessero finire alla macellazione (solo 8 esemplari non risultavano macellabili) dopo che il Tribunale di Modena ne aveva disposto il sequestro, in quanto parte dei beni patrimoniali di una società, la ‘Daniele Quattro’ appartenente a Daniele Campagnoli posta in liquidazione il 27 ottobre scorso.
Grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica di queste giornate e settimane non sarà così. "Ora con fondi in più raccolti – fanno sapere da Horse Angels – si potranno volturare gli equini in anagrafe come non macellabili e aiutare Daniele a inserirli in un progetto sociale per il quale gli asini possano almeno in parte auto-mantenersi”.