REDAZIONE MODENA

"Arriveranno 500 camion Nessuna protezione per le case"

"Arriveranno 500 camion  Nessuna  protezione per le case"

"Arriveranno 500 camion Nessuna protezione per le case"

"Avevamo richiesto un parco e un arretramento per un terrapieno a protezione delle case dai 500 camion Conad che arriveranno nel comparto e non ci è stato concesso". Comitato Villaggio Giardino - quartiere Sacca in fibrillazione ieri pomeriggio nel corso della seduta consiliare in piazza Grande. I residenti presenti hanno srotolato uno striscione durante la seduta con su scritto ’Lasciateci respirare. No Polo Logistico’. Fabrizio Benelli, portavoce del comitato, ha seguito assieme agli altri il dibattito: "Siamo sbigottiti. Abbiamo esaminato, in realtà in poche ore prima perché l’abbiamo ricevuto solo mercoledì, le controdeduzioni a tutto il lavoro che abbiamo svolto e sono insoddisfacenti. Spesso inoltre sono state indicate come parzialmente accolte osservazioni quando in realtà non ci è stato concesso nulla".

Nello specifico, "avevamo richiesto un parco e un arretramento per un terrapieno a protezione delle case dai 500 camion Conad che arriveranno nel comparto e non ci è stato dato, avevamo chiesto protezione intorno al perimetro e queste barriere non ci sono anche se l’assessore Vandelli in Consiglio ha detto il contrario: evidentemente i documenti passati ai consiglieri comunali non sono completi. Per noi è inaccettabile. Il Consiglio è sovrano. I cittadini sono molto preoccupati per l’impatto futuro del polo, con camion che transiteranno a 20-25 metri dal comparto residenziale. Valuteremo se ci sono gli estremi per un ricorso al Tar".

Intanto in Consiglio Europa Verde Modena ha presentato l’ordine del giorno ’Indicazioni e vincoli per un progetto urbano complessivo dell’area compresa tra il Villaggio Europa, Polo Logistico Conad, ex Pro Latte, Parco vittime di Utoya’, che si inserisce all’interno della discussione di approvazione del nuovo progetto Conad.

Chiede a sindaco e giunta di definire in tempi brevi un progetto

urbano complessivo di verde pubblico, a partire da un potenziamento delle aree verdi già esistenti, "in un progetto di ampio verde pubblico a servizio del quartiere che si estenda senza soluzione di continuità, da via Norvegia al Parco Vittime di Utoya". L’esortazione è "di impegnarsi a trasformare a verde pubblico l’intera area di parcheggio a raso posto tra gli orti e l’area Conad, questo anche se la completa realizzazione potrebbe vedere tempi diversi, prevedendo l’inclusione degli attuali posti auto ad uso degli orti, nella quota di sosta dell’adiacente area ex Prolatte, per cui l’odg già richiede criteri di sostenibilità".

L’odg chiede altresì "l’impegno affinché siano realizzate le opere di mitigazione dell’inquinamento acustico e ambientale". Le richieste di Europa Verde partono dalla considerazione "che l’area compresa tra Villaggio Europa, Polo Logistico Conad, ex Pro Latte, Parco vittime di Utoya vede una commistione di aree industriali e residenziali e che non solo è interessata dal nuovo Polo Conad oggi in oggetto, ma dall’imminente riprogettazione dell’aera ex Prolatte contigua al Villaggio Europa e Polo Conad. E’ per questo fondamentale oggi ragionare e progettare su un quadro di insieme".