Modena, 27 dicembre 2024 – Le montagne in questo periodo indossano il loro abito bianco migliore e offrono la possibilità di lasciarsi alle spalle le cene del periodo natalizio. Per questo il dopo-Natale non registra alcun calo di presenze. Anzi, non rallenta l’attività dei comprensori sciistici dell’Appennino, in particolare nel modenese, dove si viaggia a un ritmo di 2mila presenze al giorno di sciatori sul Cimone. E un risultato che fa del bene anche alle strutture ricettive. In questa fetta di territorio, la neve porterà al tutto esaurito gli hotel e le abitazioni private in locazione. I motivi sono da ricercare nelle novità considerate ‘attraenti’ che le stazioni sciistiche hanno portato per la stagione 2024-25, in particolare nei 50 chilometri del Comprensorio del Cimone, tornato a pieno regime con neve fresca in tutte le piste, dove sono stati installati impianti di innevamento che impiegano tre giorni al posto di cinque per creare un manto nevoso di 40 centimetri, una serie di battipista tecnologici e ulteriori sistemi di sicurezza sulle piste.
Buon riscontro tra i cittadini anche per il Passo del Lupo di Sestola, dove si trova la prima pista da bob dell’Appennino, lunga 700 metri con 120 metri di dislivello. In direzione Bologna, a un’ora dal centro e a 2mila metri d’altitudine nel territorio del comune di Lizzano in Belvedere, invece, c’è una delle stazioni sciistiche più economiche d’Italia e regno del più grande sciatore italiano di tutti i tempi, Alberto Tomba: il Corno alle Scale. Il comprensorio sciistico ha registrato il pienone nel weekend pre-natalizio con oltre 1500 skipass venduti e 5mila passaggi agli impianti di risalita nella sola giornata di domenica 15 dicembre.
A contribuire al successo di questo inizio della stagione bianca, si legge nei dati forniti dalla Città metropolitana, "sono state le forti nevicate di metà dicembre, unite al bel tempo". Ed è "merito" del pacchetto Corno express, lanciato da eXtraBO per promuovere l’attività sciistica, le escursioni con ciaspole sull’Appennino, e i pernottamenti nelle località di montagna del territorio. Piccola ma deliziosa, nel reggiano, è Cerreto Laghi, affacciata su un lago glaciale nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Lunga 25 chilometri e dotata di 13 piste, ha riscontrato un buon numero di presenze, in particolare, dovuto ai prezzi ‘invitanti’ degli skipass (35 euro durante i festivi), in particolare nei giorni feriali (25 euro), e alla possibilità di noleggiare le Fat Bike, le bici da neve con le ruote larghe.
g. d. c.