VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Anna, uccisa dall’ex marito: i due bambini tornano in Austria "affidati ai nonni materni"

I genitori della dottoressa, ammazzata a giugno, si occuperanno temporaneamente dei minori. La famiglia è rientrata a Innsbruck. Ora si attende la sentenza definitiva da parte del tribunale

Modena, 6 luglio 2024 – “I nonni paterni non sono in grado di prendersi cura a lungo termine dei bambini. Poiché al momento non si è a conoscenza di nulla che possa opporsi ai nonni materni, che esercitano l’affidamento e che sono i più stretti tutori dei bambini, è stato immediatamente dato a loro l’affidamento temporaneo dei due minori".

E’ con queste motivazioni che il tribunale di Innsbruck ha emesso un’ordinanza provvisoria ma esecutiva che prevede l’affidamento dei bimbi di Anna Sviridenko, la dottoressa brutalmente ammazzata dal marito lo scorso 10 giugno, ai nonni materni. I bambini giovedì sono quindi rientrati a Innsbruck con i nonni che, appreso del delitto della figlia, distrutti e dopo un lungo e faticoso viaggio erano arrivati in Italia. "Un ringraziamento per la fattiva collaborazione va anche ai servizi sociali di Modena che, di concerto con noi avvocati e l’autorità giudiziaria austriaca, hanno lavorato per tale soluzione" sottolineano gli avvocati che rappresentano i familiari della vittima, Alessandro Roncaglia e Francesca Obici.

Ora si attende la sentenza definitiva da parte del tribunale.

Anna Sviridenko, la dottoressa brutalmente ammazzata dal marito lo scorso 10 giugno
Anna Sviridenko, la dottoressa brutalmente ammazzata dal marito lo scorso 10 giugno

Nel frattempo anche la sorella della vittima, dalla Bielorussia ha raggiunto i piccoli, per stare loro accanto in un momento così terribile per i fratellini. Nei giorni scorsi si è svolto il rito funebre, con cerimonia ortodossea a Terracielo per l’ultimo addio ad Anna ma la salma della vittima è ancora nella cella frigorifera, in medicina legale, in attesa del trasferimento in Austria. Le indagini per ricostruire il delitto sono ancora in corso da parte dei carabinieri: ricordiamo che l’assassino, ex marito della vittima, Andrea Paltrinieri ha soffocato la donna con una busta di plastica per poi dirigersi al comando provinciale dei Carabinieri con il cadavere della vittima nel baule. Proprio quel giorno, il 10 giugno si era svolta un’udienza ad Innsbruck, relativa all’affidamento dei bambini alla quale avevano presenziato entrambi. Gli amici di Anna, Davide e Giulio Calanca, che avevano aiutato la donna a trovare l’abitazione in cui viveva, a San Felice nei giorni scorsi, in un lungo post hanno ribadito come Paltrinieri, abbandonato la casa coniugale in Austria per rientrare in Italia, aveva chiesto il divorzio, con contestuale affidamento esclusivo dei figli e l’assegno di mantenimento.