Modena, 12 giugno 2024 – Era il febbraio del 2019 quando il quartiere Musicisti veniva travolto da un altro femminicidio: quello di Ghizlan El Hadraoui, la mamma di 37 anni uccisa a coltellate dal marito, Khalil Laamane.
Un delitto atroce avvenuto sotto casa della vittima, in via Puccini, proprio a poche centinaia di metri dall’abitazione di Andrea Paltrinieri, il 48enne che lunedì sera ha ucciso la moglie da cui si stava separando Anna Sviridenko, probabilmente proprio nel cortile di casa mentre i bambini giocavano con i nonni al secondo piano della palazzina in via Bonacini. I vicini di casa dell’uomo lo descrivono come una persona particolarmente riservata, forse un po’ schiva. Tutti vedevano il 48enne e la vittima passare dal cortile per salire in casa, ma pochissimi li conoscevano davvero.
Ieri mattina i carabinieri hanno effettuato sopralluoghi e accertamenti all’interno dell’abitazione e, intorno alle 13, hanno accompagnato i genitori dell’arrestato in caserma, per essere sentiti. "Tutte persone per bene ma non ci ho mai parlato – ha detto ieri un vicino di casa – li vedevo alle assemblee di condominio oppure in giro. Non me lo sarei mai aspettato". "L’ho incrociato ma non ho mai avuto alcuna interazione – spiega un altro vicino, Riccardo Mirandola – Una cosa tremenda, non ho mai sentito liti e abito qua da oltre 30 anni. Paltrinieri vive con i genitori: sono due appartamenti, uno sopra all’altro. E’ una persona sicuramente originale – spiega Mauro Tamagnini – ha sempre trattato benissimo i figli, li vedevo giocare con lui".