C’è grande rimpianto nel post gara di Pier Paolo Bisoli, che per 88’ ha accarezzato il profumo della prima vittoria esterna della stagione, evaporato con una disattenzione sul corner da cui è nato il 2-2 calabrese. "E’ l’ennesima beffa di questo inizio di campionato – le sue parole - all’ultimo secondo prendi un gol su calcio piazzato per disattenzione e comprometti in parte una prestazione ottima. Eravamo in emergenza e dispiace non portare a casa i tre punti. Ora questa sosta ci serve per recuperare qualche giocatore, tutti i giocatori sostituiti mi hanno chiesto il cambio per crampi, come Abiuso e quando perdi l’uomo che tiene palla forzatamente ti abbassi. E’ stato bravo Alberti a darci una mano, ma ancora non è in condizione, ma siamo sulla buona strada". Bisoli sottolinea il carattere della sua squadra. "Abbiamo un grande gruppo fatto di grandi uomini -prosegue – siamo stati lì tutti insieme anche dopo aver subito gol al primo tiro preso, abbiamo lottato da squadra. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo pur controvento che nel primo a favore, abbiamo fatto gol, poi mi devono spiegare perché hanno annullato il terzo. Questa prova fa parte di un piccolo processo di crescita e sono certo che nel ritorno queste gare le vinciamo".
Quella del ’Ceravolo’ è stata una domenica speciale per Riyad Idrissi, al primo gol fra i professionisti. "Sto vivendo tante belle emozioni – spiega il classe 2005 – tutte indescrivibili. Il primo gol fra i professionisti è quello per cui ho fatto tanti sacrifici, mi passano in testa tante immagini, dai primi giorni in cui i miei genitori mi portavano a Cagliari facendo 100 chilometri ad andare e 100 a tornare, sacrifici che vengono ripagati. Ma già da domani si cancella tutto e si pensa alle prossime gare. La gara? C’è rammarico perché eravamo a un passo dalla vittoria ma c’è stata un po’ di sfortuna nella carambola del 2-2, non è un alibi, ma ora dobbiamo lavorare per evitare gli stessi errori". In casa catanzarese mister Fabio Caserta è onesto sulla prova dei suoi. "Non abbiamo disputato una buona gara – le sue parole – anche se eravamo partiti bene con aggressività creando tanto. Dovevamo star più attenti sui due gol, il primo sugli sviluppi di corner e il secondo su quel contropiede in cui ci siamo fatti trovare scoperti, una rete che ha cambiato l’inerzia della gara. I ragazzi però sono stati bravi fino alla fine a crederci e nel finale potevamo anche vincerla, non so perché non sia stato fischiato quel rigore su Pittarello nel finale: per me il fallo di Botteghin era netto, peccato perché di poteva addirittura vincerla dopo averla rischiata di perdere".