REDAZIONE MODENA

Ancora cantieri in Canalchiaro

L’intervento di riqualificazione tra le vie Bonacorsa e Della Vite durerà circa 6 mesi. Spesa di 180mila euro

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In corso Canalchiaro a Modena, entro fine mese prenderanno il via i lavori di riqualificazione di un nuovo tratto stradale, tra via Bonacorsa e via Della Vite, in continuità con l’intervento effettuato nel 2020 tra corso Duomo e via Bonacorsa.

Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, precisando che i lavori, del valore di 180 mila euro, avranno una durata intorno ai sei mesi e che è in corso l’attività di informazione porta a porta ai residenti. L’assessore Bosi lo ha detto nella seduta del Consiglio comunale di giovedì, in risposta all’interrogazione della consigliera Katia Parisi (Modena civica) sulla pavimentazione di corso Canalchiaro. "Durante i lavori relativi al nuovo tratto - ha precisato Bosi – si procederà anche alla sostituzione delle poche lastre di selce rotte nel tratto già riqualificato e verranno riparate le fughe".

La consigliera aveva chiesto quali valutazioni sono state fatte dall’Amministrazione "sul transito dei mezzi pesanti come causa delle rotture verificatisi" in alcune lastre della nuova pavimentazione, "se la sistemazione ‘sic et simpliciter’ delle lastre rotte viene considerata la strategia per la risoluzione del problema che, preme precisarlo, continuerà a riproporsi fintanto che continueranno a verificarsi le cause che costruiscono il problema".L’assessore ha ricordato che "esiste un Protocollo di intesa sottoscritto tra il Comune di Modena e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia per l’attuazione del Piano di riqualificazione degli spazi pubblici del Centro Storico di Modena. Questa valorizzazione comprende naturalmente le strade e i marciapiedi del centro - ha proseguito - in particolare con l’obiettivo di impreziosire le pavimentazioni rispetto all’asfalto spesso presente. Abbiamo concordato e definito in un accordo dunque, strada per strada, vicolo per vicolo, quale pavimentazione sia possibile sostituire una volta che l’Amministrazione e l’azienda che si occupa delle reti, nel nostro caso Hera, procedano negli interventi". Bosi ha quindi sottolineato come negli ultimi anni l’Amministrazione abbia dato avvio "a un ampio programma di riqualificazione della città storica, che credo sia sotto gli occhi di tutti", ha detto portando a esempio corso Canalchiaro, via Canalino, via San Giacomo, corso Duomo, via Selmi, via Università, via Mondatora. L’assessore ha convenuto sul fatto che il transito del trasporto pubblico locale impatti sui carichi e determini l’usura della pavimentazione, fenomeno però "amplificato, nel caso di corso Canalchiaro, dalla presenza nel sottosuolo del canale tombato, che crea vibrazioni". Ma il Tpl "non è in discussione".