
L’obiettivo del Comune di ‘diffondere’ l’Ufficio di Informazione e accoglienza turistica (Iat) in più punti della città, coinvolgendo esercizi commerciali
Offrire un’informazione e un’accoglienza più capillare sul territorio ai turisti che visitano Carpi. È questo l’obiettivo del Comune di ‘diffondere’ l’Ufficio di Informazione e accoglienza turistica (Iat) in più punti della città, coinvolgendo esercizi commerciali, alberghi, agenzie di viaggio, edicole, bar e ristoranti. Il percorso per la creazione dello Iat diffuso, approvata con delibera della giunta, è iniziato con la pubblicazione di un avviso pubblico, on line sul sito istituzionale, per raccogliere le manifestazioni di interesse di operatori turistici, commerciali, artigianali e di associazioni di promozione sociale o altre forme associative collocate nei luoghi dove si concentrano i flussi turistici.
"Con l’attivazione dello Iat diffuso - spiega l’assessora al Commercio e turismo Paola Poletti - puntiamo a offrire un’informazione più flessibile e vicina al turista e una nuova forma di accoglienza, più direttamente a contatto con la vita della città. Nella costruzione di questo nuovo servizio, il Comune avrà il compito di aggiornare e formare gli operatori che, a loro volta, si impegneranno nell’attività di prima accoglienza".
Gli operatori economici interessati dovranno presentare domanda di partecipazione entro lunedì 7 aprile compilando il modulo che si trova sul sito del Comune (www.comune.carpi.mo.it) e inviandolo via mail all’indirizzo cultura.economia@pec.comune.carpi.mo.it.
Il requisito principale per diventare un punto di informazione e promozione turistica all’interno dello Iat diffuso è completare un percorso di formazione di 20 ore (anche in modalità Fad), gratuito per il partecipante, per acquisire le competenze necessarie allo svolgimento dell’attività. Gli aderenti allo Iat diffuso dovranno, inoltre, essere dotati di un collegamento internet per i turisti.